Festival, Ricchi e Poveri show. J. Cally canta senza maschera

Fiorello imita la De Filippi. Amadeus ricorda Frizzi. Sul palco canta un malato di Sla. Classifica: Gabbani in testa

Festival, Ricchi e Poveri show. J. Cally canta senza maschera

La seconda serata del Festival di Sanremo parte col botto: Fiorello nei panni di Maria De Filippi. Lo showman aveva promesso che se gli ascolti avessero superato quelli della prima serata dello scorso anno si sarebbe presentato proprio nei panni di Maria De Filippi (come ieri ha fatto nei panni di Don Matteo, per "alzare lo share"). E ha mantenuto la promessa. Fiorello si è esibito in una serie di gag e di battute indossano un abito scuro e una parrucca bionda, look tipico della conduttrice di C'è Posta per Te. La De Filippi conosce molto bene il palco dell'Ariston, infatti è stata al fianco di Carlo Conti in conduzione qualche anno fa. E adesso c'è "tornata" con l'esilarante imitazione di Fiorello. Lo showman, ormai vera e propria spalla del conduttore Amadeus, ha subito ironizzato sul suo look: "Non ho mai osato così tanto, a casa ho una famiglia...", ha affermato scherzando. Poi ha imitato la voce rauca della De Filippi: "Visto che il Festival non è andato bene, ma strabene, ho mantenuto la promessa". Poi ad un tratto ha preso il suo cellulare e ha risposto alla chiamata della De Filippi che è intervenuta in collegamento telefonico. La conduttrice ha fatto i complimenti ad Amadeus e ridendo ha affermato: "Fiore, sei bellissimo". Poi Fiorello è uscito di scena ed è iniziata la gara. A sfidarsi ancora quattro "nuove proposte". La prima sfida per accedere poi alla finalissima la vince Fasma che dovrà tornare venerdì sul palco dell'Ariston. La seconda sfida va invece a Marco Sentieri che va (pure lui) in finale. Poi un momento di commozione, Amadeus ricorda Fabrizio Frizzi: "Oggi avrebbe compiuto 62 anni". Ariston in piedi e applausi. Sul palco anche la moglie di Frizzi, Carlotta Mantovani.

"La classica canzone di Sanremo"

Sul palco a questo punto è tronato ancora una volta Fiorello che si è esibito in un balletto e ha schrezato sui francesismi che si usano nel mondo della danza ricordando un monologo di qualche anno fa di Proietti sempre a Sanremo. Poi, come da tradizione al Festival, Fiorello ha scelto di cantare. E ha scelto un pezzo inedito: "La classica canzone di Sanremo". un brano ironico in cui ha riassunto tutti i "luoghi comuni" sul Festival come ad esempio "Non è detto che la canzone è brutta se arrivi ultimo", citando il caso di Vasco Rossi con "Vado al massimo". Fiorello si prende il palco dell’Ariston con un brano "qualunquista, senza polemica sessista" perché "si vince solo con le u" che finisce con "perdere l'amore". Standing ovation chiamata del pubblico e lungo applauso per lui.

Djokovic sul palco dell'Ariston

Dopo lo show di Fiorello, sul palco dell'Ariston arrivano le due elegnatissime co-conduttrici di questa sera, Emma D'Aquino e Laura Chimenti che hanno presentato, dopo l'esebizione di Piero Pelù, il secondo cantante in gara tra i big, Elettra Lamborghini. Poi è tornato Fiorello con una racchetta da tennis in mano. L'ha consegnata a Djokovic. Applausi per il numero uno al mondo del tennis da tutto l'Ariston. Il campione è salito sul palco, ha duettato con Fiorello e c'è stato anche il tempo per qulche colpo con la racchetta. Poi è stato il turno di Nigiotti. In scena poi è entrata Sabrina Salerno che dopo un piccolo imprevisto sulla grande scalinata ha affiancato Amadeus in conduzione presentando Levante. La gara è poi proseguita con l'esibizione della band I Pinguini Tattici Nucleari.


Il duetto Tiziano Ferro-Massimo Ranieri emoziona l'Ariston

A questo punto uno degli appuntamenti più attesi della serata. Il duetto di Massimo Ranieri e Tiziano Ferro. Dopo l'esibizione di ieri con l'omaggio a Mia Martini, Ferro, insieme ad un altro grande della musica italiana, ha dato vita ad una performance magistrale. La voce di Ranieri ha incontrato quella di Ferro in "Perdere l'amore", uno dei brani che hanno fatto la storia della nostra musica. L'Ariston ha dedicato ai due artisti una standing ovation.


La storia di Paolo, sul palco con la Sla

Poi un momento toccante. Sul palco arriva Paolo, un ragazzo malato di Sla. Canta la sua canzone grazie ad un riproduttore vocale che gli dà quella voce che la mattia gli ha tolto. Il brano si intitola "Io sto con Paolo" e racconta proprio il percorso di questo ragazzo attraverso il dolore della malattia. Amadeus ha ringraziato Paolo per aver partecipato a questa 70esima edizione del Festival. Poi il ragazzo ha voluto rivolgere un messaggio al pubblico: "Da quattro anni combatto con la Sla. Provate a immaginare come possa cambiare la vostra vita senza poter sorseggiare un bicchiere d'acqua o poter canticchiare la vostra canzone. Mi sta vicino mio fratello Rosario che è diventato le mie gambe e le mie braccia. Rosario e la mia splendida famiglia mi hanno insegnato cosa significa il sacrificio e l'amore". Un messaggio che ha commosso tutto l'Ariston e il pubblico a casa.

La reunion dei Ricchi e Poveri. E Zucchero torna all'Ariston

Il momento più atteso della serata però arriva dopo le 23:30 con la reunion dei Ricchi e Poveri. Sul palco i quattro componenti storici della band si riuniscono per cantare tutti i grandi successi. Un percorso attraverso 40 anni di musica. Un'esibizione evento che ha davvero infiammato tutto l'Ariston. Pubblico in piedi per omaggiare questo gruppo che ha scritto per davvero la storia della musica pop italiana. Poi Fiorello si è unito ai quattro Ricchi e Poveri per cantare insieme a loro. A questo punto spazio a Zucchero che sul palco dell'Ariston ha cantato tutti i suoi più grandi successi indossando una giacca stravagante a fiori e un cappello grigio. Poi è il turno del grande ritorno di Francesco Gabbani, tornato in gara dopo la vittoria con Occidentale is karma. A questo punto un'altra esibizione, quella di Gigi d'Alessio che ha incantato l'Ariston con "Non dirgli mai...". Dopo è tornato sul palco ancora Tiziano Ferro che ha cantato uno dei suoi grandi successi.

Junior Cally canta senza maschera

All'1 di notte è il turno di Junior Cally, aspramente criticato in queste settimane per i suoi testi violenti. Il rapper si presenta senza maschera e si esibisce con un completo scuro. Per lui un applauso tiepido da parte dell'Ariston sia quando è arrivato, sia subito dopo la sua esibizione.

Poi la serata si è avviata alla conclusione dopo la performance degli ultimi due cantanti, Giuliana Angi e Michele Zarrillo. Nella classifica provvisoria Gabbani è in testa davanti a Le Vibrazioni. Ultimo proprio Junior Cally.

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