Sanremo, nuova polemica su Achille Lauro: "Insulta i carabinieri, è vilipendio"

Ancora una polemica sui cantanti in gara a Sanremo: stavolta a finire nel mirino è Achille Lauro, accusato di aver insultato i Carabinieri in un vecchio video in rete

Sanremo, nuova polemica su Achille Lauro: "Insulta i carabinieri, è vilipendio"

Dopo la polemica per i testi violenti e sessisti di Junior Cally, per il quale nelle scorse settimane è stata richiesta l'esclusione dal festival di Sanremo, in queste ore sta montando un altro caso legato a uno dei partecipanti della kermesse. Achille Lauro, infatti, è finito nel mirino del SAP per alcuni suoi vecchi video risalenti al 2018 nei quali utilizza un linguaggio poco consono nei confronti delle forze dell'ordine.

I fatti si riferiscono a un evento al quale Achille Lauro avrebbe dovuto partecipare nei pressi di Montalto di Castro, località nel viterbese sul confine con la Toscana. "Ieri al Festival di Vulci, vicino Montalto di Castro, è successo qualcosa di veramente raccapricciante, imbarazzante e disgustoso, al limite dell'umanità. E non parlo della tremenda alluvione, che purtroppo ha impedito l'esibizione a tutti gli artisti, parlo dei carabinieri che sostavano fuori dal festival", esordisce il cantate trapper rivolgendosi ai suoi numerosi follower, prima di spiegare a cosa si riferiscono le sue parole così forti. "Ho assistito personalmente a perquisizioni, fatte alle quattro del pomeriggio, a dei bambini che avevano semplicemente delle cartine in tasca. Perquisizioni fatte da quarantenni e cinquantenni, carabinieri frustrati e falliti, che se la prendono con dei bambini che vanno a vedere tranquillamente un concerto, terrorizzandoli e calpestando la cultura, l'arte e l'espressione artistica. Tutto ciò per due canne di merda", asserisce Achille Lauro, che si è sentito di prendere le parti del pubblico che era accorso per assistere alle sue perfomance e non solo. Achille Lauro ha insistito sulla modalità con la quale sono stati eseguiti i controlli, da lui definita come "una vera e propria perquisizione di massa a dei pischelli di 17 anni."

Ovviamente non si tratta di un video inedito ma è ben noto a tutti e risale a ben prima della partecipazione del cantante al festival di Sanremo dello scorso anno. Tuttavia, Gianni Tonelli del Sap ha voluto riportare il focus su questo fatto con tweet contro il cantante: "Eccone un altro. Achille Lauro, 'grande artista', definisce 'falliti e frustrati' i Carabinieri che fanno il loro lavoro." Gli ha fatto eco Massimiliano Zetti, leader di Sim Carabinieri, con una dichiarazione rilasciata all'Adnkronos: "Se si verificassero altri episodi del genere non escludiamo in futuro di fare denunce costituendoci, in quanto sindacato, parte civile, perchè la situazione è diventata intollerabile. È vilipendio. Continueremo a riproporre agli studenti il nostro capitano Ultimo e il maresciallo Giangrande, medaglia d'oro. Il 15 febbraio saranno 'in accoppiatà per la legalità. Oggi si deve combattere una battaglia culturale." Anche un altro esponente deo sondacati delle forze militari e di polizia si è unito al coro di indignazione per le parole di Achille Lauro. Salvatore Rullo, presidente del Siulm, ha rincarato la dose e aggiunto: "Siamo indignati. È vilipendio contro le Forze Armate e l'Arma dei Carabinieri. Anzi, va oltre. È imbarazzante il silenzio della Rai che paghiamo attraverso il canone. Come può consentire a simili personaggi di salire su un palco come quello di Sanremo?"

Per il momento, Achille

Lauro non ha ancora risposto alle nuove accuse. Il cantante è impegnato sul palco dell'Ariston per la terza serata del Festival ma non è escluso che nelle prossime ore non rilasci una dichiarazione in merito.

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