Non si sono certo risparmiate Alessandra Mussolini e Barbara Alberti. Le due erano ospiti da Chiambretti a La Repubblica delle donne. La nipote del Duce rispolvera i suoi cavalli di battaglia, primo fra tutti quello dell'immigrazione: "Bisogna che accolga tutta l’Europa, non solo l’Italia. Adesso c’è un governo che, devo dire, mi “piaciucchia” perché per la prima volta, quando il ministro dell’Interno Salvini ha detto: “Basta, chiudiamo i porti italiani” avreste dovuto vedere la faccia che hanno fatto gli europei in Parlamento. Hanno capito tutti che l’Italia si è svegliata e che non possono più fare come gli pare. Anche l’Italia dice NO, e ha fatto bene e lo deve continuare a fare".
Ma questo discorso, come prevedibile, non è piaciuto all'Alberti, che ha ricordato il passato: "Mi è capitato, anni fa, di avere una discussione con la signora Mussolini e sono scappata dallo studio. Questo è un programma molto divertente e non vorrei parlare di cose serie, però lascio un pensiero: sono molto spaventata. Salvini, che è un “ducetto”, sta citando senza vergogna le frasi di Mussolini, ipocritamente attribuendole a D’Annunzio, come se non sapesse che D’Annunzio è l’autore di tutti gli slogan del duce".
E a questo punto la nipote del Duce no ce la fa più: "Ti piaceva Renzuccio e la Boschi, che ti hanno fregato?".
E la Alberti: "No, ma [Salvini, ndr] mi fa schifo quasi quanto Mussolini". Ma l'europarlamentare prova a smorzare: "Questa sera sono una “strega buona” e moderatissima". Ma la Alberti: "Ma quale strega, lei è la nipote di Mussolini! Abbiamo la nipote di Mussolini in parlamento!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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