Tutti conosciamo il film di Mamma ho perso l'aereo. È stato uno dei franchise più amati e più chiacchierati degli anni ’90 ed è stato il film che ha lanciato la carriera di Macaulay Culkin (finita poi rovinosamente tra droghe e abusi di alcol). Ha debuttato nel cinema americani nel 1990, diventando un successo anche qui in Italia tanto da essere replicato a oltranza in tv anche a distanza di trent’anni dalla sua apparizione. Ha avuto anche un sequel ufficiale nel 1992, e altri che non erano collegati al franchise originale. Inevitabile è stata la produzione di un reboot. Con il titolo di Home Sweet Home Alone, il grande cult della cinematografia per tutta la famiglia torna questa volta in steaming, in un film originale di Disney+ disponibile nel catalogo dal 12 novembre.
Il film (che abbiamo visto in anteprima) viene condiviso in una data molto importante, perché proprio il 12 novembre il colosso dello streaming festeggia i suoi due anni di attività e per l’occasione vengono caricati nuovi film, nuove serie tv e per i nuovi iscritti c’è anche uno sconto per il costo annuale di fruizione del servizio. Mamma ho perso l’aereo resta un film delizioso che non supera l’originale, ma è perfetto per una serata in tranquillità.
Mamma ho perso l’aereo, la trama del film
Max Mercer è un ragazzo dispettoso e pieno di risorse che è stato lasciato dai genitori da solo in casa mentre la famiglia è in viaggio verso il Giappone. Paffuto e con la battuta sempre pronta, vive di buon grado questa solitudine forzata, cominciando ad apprezzare quell’appartamento in cui si sentiva soffocare (nonostante la sua giovane età). Nello stesso tempo, una coppia di ladri è intenzionata a recuperare un cimelio di valore inestimabile che è nascosto proprio nella casa di Max. Toccherà al piccolo combina-guai difendersi la sua abitazioni dagli intrusi. Per lui inizierà un’avventura al limite dell’assurdo che non dimenticherà con facilità.
L’eredità di un culto
Certo, il film ha molte pecche. Non buca lo schermo come il capostipite della saga e ha perso un po’ quella sua ingenua originalità, ma resta comunque un prodotto di stile che diverte e che piacerà soprattutto ai più piccoli. Un film da "comfort zone" che regala attimi di pura ilarità per tutta la famiglia. Mamma ho perso l’aereo ha un’eredità da preservare e lo sa bene sia il regista che tutto il cast. Gli attori, in un mercoledì di novembre, durante una conferenza stampa virtuale hanno risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti all’incontro, confermando quanto sia stato difficile realizzare un film con un tale successo alle spalle.
"Ho sempre amato quei film e li ho visti in religioso silenzio – rivela Archie Yates che torna a recitare da protagonista dopo il successo di Jojo Rabit-. Il mio personaggio ha voluto omaggiare quelli di Mamma ho perso l’aereo e devo ammettere che farlo non è stato facile. Max però è un personaggio diverso da Kevin, perché la storia non prende ispirazione dal vecchio film. È qualcosa di nuovo –aggiunge -. È impertinente è maleducato e sprezzante. Risulto un bambino terribile e viziato. Ma più avanti divento anche piacevole e divertente".
Invece, sulle differenze con il film degli anni ’90, il giovane attore sa bene cosa rispondere. "Qui è meno definito il confine tra buoni e cattivi. Questa volta lo spettatore può capire cosa c’è dietro le scelte dei personaggi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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