Clima di Natale sul palco di X Factor

Battaglia dal vivo a quattro. Ospiti i Coldplay Ma c'è già una vincitrice: Aurora Ramazzotti

Clima di Natale sul palco di X Factor

La finale prima o poi arriva. E se sei giunto fin lì, la vocina che ti dice che vincerai la senti eccome. Però, sarà l'aria del Natale alle porte, lo spartito dei quattro nomi finalisti è il medesimo: contiene più campanelle di Jingle Bells. Alla presentazione della finale in onda questa sera in prima serata su Sky Uno HD, SuperHd (canale 105) e in chiaro su Cielo e Mtv8 la laziale Enrica Tara, il palermitano Shorty (Davide Sciortino), il barese Giosada (Giovanni Sada) e la coppia vesuviana Urban Strangers (favoriti secondo i quotisti per la vittoria finale) armonizzano un coro a cappella che nemmeno i Neri per caso dei tempi d'oro: «Siamo entrati velocemente in contatto, in diciotto persone mai un litigio solo qualche incomprensione, che dispiacere per gli eliminati, è un'occasione preziosa, siamo cresciuti tanto, la finale è un sogno». Ecco, la finale. Per la terza stagione consecutiva al Forum di Assago, hinterland milanese: palco da 1600 metri quadrati, ottomila spettatori attesi, la scenografia dell'art director Luca Tommassini «a inglobare lo stesso pubblico e mai così ricca di effetti laser». E poi gli ospiti d'onore, la superband Coldplay pronta a portare il proprio impianto scenico, perché l'occhio vuole la sua parte, ma che suonerà in playback epperò canterà dal vivo due brani (un paradosso, per il primo X Factor in assoluto con le band in gara a suonare rigorosamente live). Il nostro Cesare Cremonini, invece, è la guest star attesa per i duetti con i concorrenti. XF9 resta in ogni caso un'edizione da record (19 milioni di voti, 2 milioni di tweet, 1 milione 350mila spettatori medi a puntata contando tutti i passaggi, +7% rispetto al 2014) e la classica scommessa vinta.Di sicuro lo è per Aurora Ramazzotti, figlia d'arte che, dopo le polemiche iniziali via social, ha dimostrato di saperci fare nel ruolo di conduttrice della striscia quotidiana, alla faccia dei suoi soli 18 anni e di chi le dava della raccomandata: «Per me è stata un'esperienza incredibile spiega X Factor è una macchina perfetta. Il momento più difficile è stato il provino e l'attesa del responso, sono giovane e mi sono fatta mille paranoie. Ma anche entrare nel loft, e sentirmi imbranata rispetto a un gruppo già affiatato, non è stato facile. Il momento più bello? Di solito quando mi rivedo in tv mi boccio: posso dire invece che dalla prima puntata a oggi ho notato in me molti margini di miglioramento».

Tali da inventarsi una professione, forse: ma mamma Hunziker non la voleva a studiare a Londra? Ecco la risposta: «Non so cosa il futuro abbia in serbo per me, ma il mix musica e tv mi ha affascinato. E sono ben intenzionata a continuare. Il progetto studi non lo abbandono, ma probabilmente resterò in Italia». X Factor, o qualche altro talent, sarebbe giusto dietro l'angolo.

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