Una modella "morbida", di 27 anni e nata a Mosca. Ma è figlia di un siciliano: qui in Italia ha cercato fortuna come modella, ma è stata in qualche modo messa da parte. Il motivo? Troppo "curvy" per gli standar italiani, così ha fatto i bagagli e si è trasferita negli Usa. Dove, a quanto pare, l'apprezzano.
E non si fa fatica a capire il perché, guardando le foto della bella Tanya Gervasi. Porta una 44, qualche volta una 42 e i suoi progetti vanno dalle passerelle, allo studio fino alla recitazione. Farà anche un master in "food policy". Come riporta il Corriere, la ragazza sfila da quando ha 13 anni. È "curvy" ma non apprezza le altre modelle che esagerano, arrivando alle taglie 50: "La salute è importante - ha detto - e con troppi chili si rischia di avere problemi legati al cuore e al metabolismo. Formose: ok. Obese: no".
In America la "moda" delle modelle con qualche chilo in più del solito comincia a farsi strada. Come racconta la Geraci "l'anno scorso alcune mie colleghe morbide hanno sfilato a New York per brand "skinny" che hanno voluto inserire misure diverse". "Ma si tratta di piccoli marchi - ha ggiunto - poco conosciuti, che usano la strategia delle modelle "plus size" per avere visibilità. Nessuno si prende la responsabilità di cambiare le cose. Il fotografo si giustifica dicendo che non sceglie lui le modelle, ma il costumista. Il costumista dice che il brand manda solo alcune taglie. Il brand dicono invece che le riviste vogliono le ragazze magre.
Si tratta di una specie di scarica barile".Le modelle "curvy" invece cominciano a rendere nell'e-commerce, dove vengono usate per dimostrare come i capi di abbigliamento possano rendere belle anche delle curve abbondanti.
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