Le teenager "rapinatrici" invadono Roma

C'è pure chi si sottomette alla cultura pop del consumo e dello sballo, desiderando solo «un bel pene», come dice Cindy a Brit mentre s'annoiano al college e col pennarello disegnano l'oggetto del cuore. Sono così le Springbreakers dell'omonimo film di Harmony Korine, bravo a sposare cinema indipendente e tipico prodotto MTV.

Perché dalla Disney vengono le star di questa storia estrema, presentata al 69esimo Festival di Venezia e a Toronto: ieri Vanessa Hudgens (Cindy), Selena Gomez (Faith), Ashley Benson (Brit) e Rachel Korine (Cotty), protagoniste di serial e contesti tv seguiti anche da noi, da Roma hanno lanciato Una vacanza da sballo (al cinema dal 7 marzo), come da sottotitolo di Springbreakers, che significa «vacanziere di primavera». Per la gioia dei fans, le attrici hanno sfilato sul tappeto rosso d'un centro commerciale e del cinema Adriano: ragazzini e ragazzine a caccia d'autografo fin dal mattino confermano una popolarità internazionale.

Intorno alla pausa didattica primaverile, lo «spring break» che negli Usa dura una settimana e che noi europei ignoriamo, come momento di follia perseguita, fiorisce un'operazione paracula, con un quartetto di amiche adolescenti carine, disinibite, un po' lesbiche e pronte a tutto, pur di evadere - in bikini - dal college, mentre la primavera mette voglia di droga, sesso e party sulla spiaggia. Non hanno un dollaro bucato, però, le liceali «white trash», cioè bianche, ma povere, quindi s'industriano: rapina al fast food, con pistole-giocattolo e grinta da dure. Rimediati i verdoni, via al mare: basta «libri, lavori orribili e genitori di merda», spiega Korine. Dopo una tornata positiva, in giro per festival, le collegiali attaccate alla bottiglia e al loro vuoto adolescente rappresentano qualcosa per il pubblico italiano più profondo?.

«Chiunque può capire queste ragazze amiche per la pelle: i nostri personaggi

fanno di tutto per ottenere ciò che vogliono. L'unico modo che conoscono per finanziarsi la vacanza è fare una rapina. La gente non vuole ammetterlo, ma è la realtà», dice Vanessa Hudgens. Un tipico sogno americano, pare.