Torna The Voice of Italy: "Daremo un futuro a questi artisti"

I giudici saranno Elettra Lamborghini e Guè Pequeno, per la "new generation", e Gigi D'alessio per la musica più tradizionale

Torna The Voice of Italy: "Daremo un futuro a questi artisti"

Il ritorno di Simona Ventura e quello di Morgan. Sarà un'edizione di "The Voice of Italy" scoppiettante quella che partirà martedì su Raidue (e in contemporanea su Rai Radiodue). Sia per l'energia della presentatrice che torna dopo otto anni in Rai, "a casa sua", come spiega lei, sia per il temperamento infuocato e la profonda conoscenza della musica di Marco Castoldi. Accanto a lui, gli altri tre giudici-coach sono Elettra Lamborghini e Guè Pequeno, per la "new generation" e Gigi D'alessio per la musica più tradizionale. Gigi è stato scelto dopo che i vertici Rai hanno posto il veto sull'altro rapper Sfera Ebbasta. Dunque, in questa edizione, saranno rappresentati veramente tutti i generi musicali, dal country, al trap, urban, reggaeton. Tra i cantanti in gara artisti di strada ed ex di Sanremo, adolescenti cantautori e interpreti "di cuore", con prevalenza di donne.

I giudici hanno stili molto diversi, ma a giudicare da come si sono espressi nella conferenza stampa di presentazione ieri mattina nello studio di via Mecenate a Milano, si sanno ben amalgamare. «Da un lato i puristi, dall’altro la new generation», come illustra la stessa Ventura: «Abbiamo cercato un contraltare preciso». Su un versante la melodia con D’Alessio e Morgan; dall’altro l’hip hop con Gue Pequeno ed Elettra Lamborghini, famosa tra i giovanissimi, oltre che per aver partecipato al reality "Riccanza", anche per aver prodotto dei video in stile pop latino. Obiettivo però - ha assicurato la conduttrice - «non sarà solo lo show»: «Sono sempre stata un impresario, da appassionata di musica: non voglio creare una fabbrica di infelici, ma dare carriera anche lunga a questi ragazzi» Per questo, lo sforzo del programma che «negli anni scorsi non ha mai creato un artista che rimanesse nel mondo della musica a parte Suor Cristina» è di dare una chance a The Voice anche dopo la fine del talent, creando artisti la cui carriera inizi dove finisce il programma».

Gli aspiranti musicisti sono stati scelti fra 100 partecipanti e selezionati in 4 step: dalle «Blind auditions» ovvero le fasi in cui i giudici non possono vedere il cantante ma solo ascoltarne la voce e selezionarlo, passando per le sfide (Battle e Knockout), quindi alla finale. Con un progetto ben preciso per chi porterà a casa la vittoria: «Faremo un singolo per il vincitore» hanno detto i coach.

E di più: «Useremo i nostri palchi durante il concerto - ha spiegato Gigi D'Alessio - non solo per aprire il concerto per far riscaldare il pubblico, ma quando l’attenzione del pubblico è al massimo, raccontando che quello è un artista che vale».

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