Può dirsi un Toto Cutugno intimista, quello che ha concesso un'intervista a "Radio 2", nel corso del programma radiofonico "I lunatici". Il cantautore de "L'Italiano", canzone cult del suo repertorio, ha confidato di essersi sentito invincibile, prima di scoprire la sua grave malattia.
“Mi rivolgo agli uomini: fate prevenzione – ha avvertito Cutugno nel suo intervento radiofonico –. Io mi sentivo una roccia dieci anni fa, mi sentivo di spaccare tutto il mondo, invece mi alzavo di notte, tre, quattro volte, per andare a fare la pipì. Mi sono confidato con Al Bano e mi ha consigliato un medico. Quel medico che si è accorto, alla prima visita, che non avevo una prostata, ma un melone”.
Il cantante ha riferito di non aver fatto prevenzione contro il cancro nel suo caso, e per questo ha invitato tutti, soprattutto gli uomini, ad effettuare degli opportuni controlli di routine.
Toto Cutugno parla della sua operazione
Il cantautore di successo internazionale, Toto Cutugno, finito insieme ad Al Bano nell'elenco delle personalità ritenute pericolose per l'incolumità del Governo di Kiev (Ucraina), ha confidato che senza l'aiuto di Al Bano non sarebbe riuscito a sopravvivere al cancro: "Il dottore non mi ha fatto uscire dall’ospedale, ha detto subito che era una cosa grave, avevo le metastasi del cancro che arrivavano quasi ai reni. Se non mi facevo operare subito le metastasi del cancro mi arrivavano ai reni ed ero finito.
Il professor Rigatti, il medico che Al Bano mi ha consigliato, mi ha salvato la vita. Io sono, grazie ad Al Bano Carrisi, un miracolato. Ora sto bene, ogni mese vado a fare i controlli, faccio un po’ fatica a camminare".Segui già la nuova pagina di gossip de il Giornale.it su Facebook?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.