La bravata di Valeria Marini, che ieri si è immersa nella fontana della Barcaccia a Piazza di Spagna, mentre girava alcune scene del suo nuovo videoclip, Me gusta, ha fatto molto discutere. Tutti i telegiornali nazionali hanno dato la notizia e i commenti sul web sono stati molto pesanti. Ma la showgirl non è una “ragazzaccia” e sono arrivate puntuali le sue scuse.
“Chiedo scusa. Lontano da me non portare rispetto per un capolavoro come la Fontana della Barcaccia che tutto il mondo ci invidia – ha scritto Valeria Marini sulle sue storie Instagram-. È stata una leggerezza, pagherò come è giusto la multa, ma penso che a Roma ci siano altri problemi a cui dare la stessa attenzione che è stata data a me”.
Senza dubbio la Capitale ha molte gatte da pelare ultimamente, non ultima l’emergenza rifiuti, ma questo non esclude che il gesto della showgirl sia stato un tantino avventato. Fare il bagno in una fontana storica, come il capolavoro del Bernini, è vietato da un’ordinanza comunale che attualmente a Roma prevede oltre al pagamento di una multa anche un Daspo urbano di 48 ore, cioè il divieto per il trasgressore di tornare sul luogo, dove si è consumato il fatto.
In passato si sono verificati episodi simili e questo ha reso necessarie le più o meno rigide disposizioni. Specie in estate, le novelle o i novelli Anita Ekberg, speranzosi di rivivere la celebre scena della Dolce Vita nella Fontana di Trevi, sono sempre stati numerosi, tanto da costringere l’amministrazione a prendere provvedimenti.
Valeria Marini dovrà pagare sicuramente una multa di 550 euro, ma nulla si sa del Daspo e di che
fine faranno le immagini per il suo videoclip. L’uscita del filmato toglierà qualche dubbio in più. Intanto Valeria Marini avrà senz’altro imparato la lezione: c’è una sola, unica e soprattutto irripetibile Anita Ekberg.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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