Vieri devolve 100mila euro in beneficenza, ma i leoni da tastiera insorgono

Bobo Vieri viene preso di mira dopo un messaggio su Instagram e con una dura risposta zittisce il leone da tastiera

Vieri devolve 100mila euro in beneficenza, ma i leoni da tastiera insorgono

Bobo Vieri e Costanza Caracciolo non sono mai stati felici come in questo momento. La nasciata della loro bimba li ha uniti più che mai. Ma ora è tempo di vacanze e come ogni anno Vieri ha organizzato la sua Bobo Summer Cup. E come ogni anno è stato un gran successo. Ma quest'anno Vieri si era prefissato un obiettivo: arrivare ad una bella somma per poter devolvere tutto in beneficenza. Obiettivo raggiunto.

"Quest’anno - scrive Bobo Vieri sul suo profilo Instagram - tra i nostri obiettivi ce ne era uno in particolare a cui siamo legati ormai da un po'. Vogliamo ringraziare tutti i miei ex compagni, le mogli, i parenti, gli amici, gli sponsor e tutti quelli che hanno contribuito in soli tre weekend a realizzare quello che per noi era solo un sogno. Siamo orgogliosi di comunicarvi che con gentilezza e coraggio siamo riusciti a raggiungere oltre 100mila euro grazie alla @bobosummercup che andranno tutti a sostegno del @progettoheal per lo sviluppo e la realizzazione di progetti di ricerca scientifica e per lo studio e la cura dei tumori cerebrali infantili. 100milavolte GRAZIE".

Ma queste commoventi parole che hanno subito ricevuto un grazie di Elena Santarelli (anche lei conivolta in questo progetto dopo la scoperta della malattia del figlio), ma soprattutto lo scopo ultimo (così lodevole) di questo evento non ha minimamente intimorito i leoni da tastiera. Anzi: i soliti furbi sono sempre dietro l'angolo per offendere. E così è stato anche questa volta. Un simpatico - così per dire - leone da tastiera, infatti, ha commentato queste parole con uno squallido "ma fate i genitori ogni tanto che avete fatto a fare una figlia solo per fare numero?".

Commento assolutamente fuori luogo.

Ma il leoncino da tastiera è subito stato zittito da Vieri, forse in modo un po' duro: "Devi crepare". Sicuramente parole forti e non da giustificare. Diciamo che la gioia per il successo dell'evento è stata distrutto dai soliti attaccabrighe.

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