Ciò che è avvenuto a Manuel Bortuzzo nel febbraio del 2019 è una vicenda che non si può dimenticare con facilità. A 19 anni, una giovane promessa del nuoto è stato raggiunta da due colpi di arma da fuoco. Vittima innocente di un regolamento di conti. Ha subìto una lesione midollare che ha costretto Manuel a vivere su una sedia a rotelle e a rinunciare ai suoi sogni di gloria. Sono passati tre anni da quel tragico momento che, forse, ha segnato per sempre la vita di Manuel e anche il cuore di chi ha seguito la vicenda. Ora quella stessa vicenda diventa una fiction. O meglio un film tv, intitolato Rinascere, che arriva su Rai Uno domenica 8 maggio in prima serata.
Ispirato a sua volta all’omonimo libro autobiografico, edito da Rizzoli, scritto da Manuel Bortuzzo, il film racconta le fasi salienti di quella tragedia. Non solo, si sofferma anche sulla vita intima e personale dello sportivo, aprendo una parentesi sul rapporto con il padre, l’amore per Martina Rossi, senza dimenticare di raccontare la passione per il nuoto e il sogno delle Olimpiadi. A dare volto alla storia di Manuel è Giancarlo Commare. Giovane attore, diviso tra cinema e teatro, è conosciuto per essere apparso in Skam, nel film Maschile al Singolare e anche ne Il Paradiso delle Signore (soap-opera di Rai Uno). L’attore, con grande caparbietà, si cimenta in un lavoro per nulla semplice. Al suo fianco c’è anche Alessio Boni, che nella fiction è il padre del protagonista, il quale cerca di raccontare il dramma del figlio attraverso gli occhi di un genitore.
Non è di certo una fiction che vuole celebrare né l’uomo né tanto meno ha le intenzioni di mistificare una tragedia. Anzi, Rinascere ha tutte le intenzioni di rammentare la forza e la caparbietà di un ragazzo che ha affrontato da solo un difficile momento della sua esistenza. Quasi come se volesse essere un atto d’amore ai giovani e ai loro sogni infranti.
Rinascere oltre che in tv sarà disponibile in streaming su Raiplay. Il film tv arriva in concomitanza con la fine della storia d’amore tra Manuel e Lulù, nata sotto le luci del Grande Fratello Vip, che ha creato un po’ di malumori tra il pubblico dei social.
“Manuel Bortuzzo è un testimone di eccellenza della rinascita che riesce da solo a cambiare il suo destino. Il regista parte da quel momento di buio per raccontare una storia senza retoriche e senza lamenti”.
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) May 3, 2022
Maria Pia Ammirati, #RaiFiction#Rinascere l’#8maggio su @RaiUno. pic.twitter.com/89KaBdQljS
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