Era stato promesso spettacolo, e spettacolo c’è stato, perché il cinque contro tutti di “Live Non è la d’Urso”, rimarrà per molto tempo come una delle pagine più indimenticabili della tv. Ospiti in studio per essere attaccati dai cinque “sferati” Vittorio Feltri e Vittorio Sgarbi, due personaggi a cui basta poco per far saltare la mosca al naso. E non c’è stato bisogno di molto , in effetti, affinché questo succedesse, perchè a “giudicarli” sono state cinque agguerritissime donne.
Si inizia da Feltri, e dalle prime due sfere rosse. C’è Alda De Usanio che ripetendo le irripetibili parolacce che spesso escono dalla sua bocca gli chiede se si rende conto che proprio per questo sta diventando uno dei personaggi più amati dai giovani che sui social si divertono a commentare le sue battute. “Io non me ne sono accorto, il più delle volte mi irrito perchè vengo irritato, poi invecchiando ho perso i freni inibitori e qualsiasi scemenza mi viene in testa la dico, anche se sono solitamente delle caz***e”. Ma non è qui che si scatena il putiferio, piuttosto con l’intervento di Vladimir Luxuria che gli animi si riscaldano.
“Mi sta molto simpatico Feltri, anche perché forse non si sa ma qualche anno fa ha anche preso la tessera dell’arcigay. E’ a favore dei matrimoni tra gay ma io le dico che Fr***o o R******e sono battute che possono suscitare applausi ma in realtà sono insulti, non sottovaluti il peso delle sue parole che sentite dai più giovani possono portare al bullismo. Certe battute possono anche uccidere”.
Per niente perturbato Feltri risponde che non si deve fare la guerra al vocabolario e questi termini sono nel linguaggio colloquiale. Vladimir per non ci sta, tanto che comincia a parlargli sopra tanto da farlo irritare per bene: “Lei è una maleducata, io dico quello che c***o mi pare, e nessuno mi deve rompere i c*****ni. Interviene quindi Sgarbi, ma come succede spesso, la toppa è molto meglio della pezza, Sgarbi si mette ad elogiare Luxuria dicendo che le è davvero molto simpatica e ricorda un episodio di quando travestita l’aveva incontrata a prostituirsi sulla strada, episodio che , secondo lui Luxuria avrebbe anche raccontato in un’intervista ad un quotidiano.
Gelo in studio e Luxuria prima incredula poi visibilmente infastidita cerca di chiarire la situazione e ricorda di quando negli anni ’90 mentre tornava a casa Sgarbi si fermò con la macchina, dove c’era anche l’allora fidanzata Elenoire Casalegno, anche lei presente in studio e insieme fecero un bellissimo giro per Roma di notte ma non si stava prostituendo. “Non mi riferisco a quello -insiste Sgarbi - ma all’intervista che hai rilasciato ad un quotidiano e ti ho visto io per la strada che ti prostituivi. o ho avuto sempre grande rispetto per te - le dice poi- io amo i travestiti, non mi rompere il ca**o! Prendiamo l'articolo del Corriere che è un documento, tu l'hai detto non me lo sono inventato”
Vladimir diventa una furia: “Date una camomilla a Vittorio Sgarbi - ribatte Luxuria - Una persona come me deve avere il diritto di camminare per strada e non essere scambiata per prostituta. Del passato mio ne parlo io, tu che diritto hai di parlare di me”.“Ti vergogni del passato? - le urla Sgarbi - di quello che sei stato? Non eri un uomo? Vabbè... Sei una donna, non hai il c***o e sei una santa. Dai, ho visto un’altra! Non eri tu, non ti conosco!”.
Gli animi non si placano neanche quando interviene candidamente Veronica Maya che con grande pacatezza fa capire a Vittorio Feltri che questo modo aggressivo di comunicare non piace a tutti: “Mi sta dicendo che sono un co*****e?” Veronica lo interrompe per replicare quando Feltri va su tutte le furie, “Ma stai zitta, perché devi rompere i cogl***, Mi sono rotto le palle a sentire delle galline che mi interrompono.
Me ne vado basta, ma sono sceme, ma dove le hai trovate queste galline?” dice alla D’Urso mentre si toglie il microfono. E mentre Barbara cerca di trattenerlo, lui va via di scena con una delle sue perle: “Ma dove cazzo sta l’uscita?”.
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