26 anni senza Ayrton Senna: le frasi celebri del grande campione di Formula Uno

Ayrton Senna morì il 1 maggio del 1994 schiantandosi alla curva del Tamburello durante il gran premio di Imola. Il suo talento, la sua personalità e le sue frasi celebri resteranno per sempre

26 anni senza Ayrton Senna: le frasi celebri del grande campione di Formula Uno

Il 1 maggio di 26 anni fa il mondo della Formula Uno piangeva la morte del grande Ayrton Senna che si schiantò con la sua Williams durante il gran premio di San Marino, a Imola. Per il 34enne di San Paolo non ci fu niente da fare e la sua morte seguì quella del coscritto, classe '60, pilota della Simtek l'austriaco Roland Ratzenberger che si schiantò durante le prove del giorno precedente alla gara. Senna avrebbe compiuto 60 anni il 21 marzo, mentre Ratzenberger ne avrebbe compiuti 60 il 4 luglio di quest'anno. La dinamica dell'incidente fu chiara dopo diverse verifiche: Senna uscì di pista ad altissima velocità alla curva del Tamburello, durante il settimo giro, a causa del cedimento del piantone dello sterzo.

Il fuoriclasse brasiliano è rimasto per sempre nel cuore dei suoi tifosi ma anche dei tanti rivali che gli hanno sempre reso omaggio nel corso degli anni per la sua correttezza e per la sua forza. In patria proclamarono addirittura tre giorni di lutto nazionale per la scomparsa di uno dei talenti più puri del mondo della Formula Uno. Senna corse 162 gran premi in carriera, ne vinse 41, ottenne 80 podi, 65 pole position e 19 giri veloci, ma soprattutto mise in bacheca ben tre titoli iridati che avrebbero forse potuti essere di più senza quel tragico e beffardo incidente che ne ha decretato la morte a soli 34 anni.

Senna in carriera ha corso per quattro scuderie: a partire dalla Toleman nel 1984 fino ad arrivare alla Lotus tra il 1985 e il 1987. Il vero salto di qualità lo fa nel 1988 alla McLaren dove vince anche il primo titolo iridato al primo colpo. Nel 1989 arriva secondo ma nel 1990 e nel 1991 vince ancora due titoli del mondo. La sua stagione peggiore fu il 1992 con il quarto posto e nel 1993 conclude la sua esperienza in McLaren con il secondo posto. Nel 1994 passa appunto alla Williams dove riuscirà a correre solo tre gran premi, compreso quello che purtroppo ne decretò la morte.

L'ex presidente della Ferrari Luca Cordero di Montenzemolo qualche tempo fa aveva parlato del suo più grande rimpianto: "Se c’è un pilota che rimpiango di non aver portato in Ferrari? Ayrton Senna. Venne a casa mia a Bologna il mercoledì prima del tragico incidente di Imola e non solo mi disse che voleva correre, a tutti i costi, con la Ferrari, ma mi disse anche che voleva trovare il modo di liberarsi dalla Williams e ci mettemmo d’accordo per sentirci dopo Imola. Purtroppo successe quel che successe. Senna voleva venire da noi e io sarei stato ben lieto di averlo in squadra, sarebbe stato lo zuccherino sulla torta che fu poi rappresentatoda Michael Schumacher".

Le frasi celebri di un campione senza tempo

Ayrton Senna nel corso della sua carriera ha lasciato il segno in pista e fuori con la sua grande personalità e con le sue frasi celebri che resteranno per sempre: "Arrivare secondo significa soltanto essere il primo degli sconfitti", una delle più famose per rimarcare la sua grande forza e la sua competitività. Di seguito alcune delle sue frasi più famose per rimarcare come resterà per sempre un campione senza tempo:

1) "Non esiste curva dove non si possa sorpassare"

2) "Io voglio vincere sempre. L’opinione secondo cui la cosa importante è competere è un assurdità".

3) "Sono drogato. Drogato di vittoria. In questo momento sono totalmente dipendente dal successo: corro, vinco e dunque vivo".

4) "Vincere senza rischi è come trionfare senza gloria!"

5) "Quello che sento in una macchina che corre 300 chilometri all’ora? L’emozione, il piacere e la sfida".

6) "Arrivare secondo significa soltanto essere il primo degli sconfitti"

7) "I ricchi non possono vivere su un’isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria. Bisogna dare a tutti una possibilità".

8) "La vita è troppo breve per avere dei nemici".

9) "Il mio più grande errore? Penso che debba ancora accadere"

10) "Non mi pongo

limiti. Ho 33 anni e penso di averne ancora tanti davanti a me". Purtroppo per lui questa sua frase, pronunciata solo un anno prima del terribile incidente del gran premio di San Marino sa maledettamente di beffa.

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