Al 27enne Alfonso Craca le Pls di Saint Vincent

Saint Vincent (Ao)«È una cifra importante ma non mi cambierà la vita, sia come giocatore, sia come studente, anche se sono molto contento di aver vinto la Grand Final Pls di Saint Vincent». Così ha parlato con Gioconews.it Alfonso Craca, il vincitore del torneo conclusosi lunedì 27 gennaio al Casinò de la Vallée nell'ultima delle 5 tappe del circuito live PokerClub che ha riscosso il successo testimoniato da buoni numeri e «field» di grande qualità. A Saint Vincent si è giocata la Grand Final con la nuova formula «Accumulator» che ha totalizzato 340 iscrizioni da 550 euro su due day1, generando un montepremi per 27 players in the money con una prima moneta da 45mila euro. A vincerla il barese Craca, 27 anni, che gioca a poker da diverso tempo, tanto da essere coach di cash game nella prestigiosa scuola di poker Game Revolution. Piccola e curiosissima nota: è la seconda vittoria di un torneo di PokerClub per un coach di questa scuola, dopo il successo di Paolino Virciglio agli «Assi» di gennaio 2013.
Ad un certo momento del torneo è uscito fuori questo ragazzo che dimostra di avere senso pokeristico e testa sulle spalle: «Come detto è sicuramente una bella somma quella vinta, ma non mi cambierà la vita. Credo che quando ti avvicini al mondo del poker un solo risultato non può cambiare la propria carriera perché si cresce a poco a poco e non bisogna fare il passo più lungo della gamba. Continuerò a studiare e a giocare come sempre». Coach di Game Revolution, ma fondamentalmente un player online: «Sì gioco poco live e pratico l'online dal 2009. E da coach seguo i giocatori che vogliono crescere nel cash».
Nell'ultima fase del tavolo finale Craca partiva terzo e alla fine ha battuto il chip leader Luca Visentin. I due, liberatisi di un cliente scomodo come Roberto Salatiello, si sono battuti in un heads up che partiva in grande equilibrio e risolto da una mano un po' bizzarra: al livello 80/160mila, Visentin apre a 320mila con A3 di quadri e Craca in vantaggio ormai netto manda i resti con K2 di fiori. Visentin chiama e il board presenta un Kappa al river, che regala il titolo al barese. Sul podio anche l'ottimo Salatiello, il toscano che ha giocato un grande torneo, ma è stato azzoppato da un colpaccio di Visentin quando sembrava il favorito. Ha giocato un ottimo day3 spingendo tutte le mani fino al final table.
Peccato anche per Fabio Mangano, player genovese e grande volpe del live con un'esperienza da vendere. Ha chiuso quarto con qualche rammarico. Ha visto molte mani all'inizio per poi spegnersi nella fase finale fino ad uscire vittima di una valutazione sbagliata. Quinto Zedda e sesto De Pinto, qualcosa in più poteva fare Ale Righetti di Starsmillion che si era salvato con uno split assurdo (scala massima sul board) per poi uscire.

Una curiosità: aveva 777mila chips, sedeva al posto sette ed è uscito settimo. Era corta anche Nicoletta Panati, altra toscana, che ha centrato l'ottava piazza. Ha puntato tutto su una scala bilaterale sul flop, ma non è stata premiata.

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