Via all'era Ventura: "Io ct rinnovatore"

Il nuovo ct azzurro Giampiero Ventura riparte sulla scia di Conte: "Anch'io uomo di campo: in vita mia ho fatto solo quello..."

Via all'era Ventura: "Io ct rinnovatore"

Primo giorno di scuola a Coverciano per il Ct Giampiero Ventura, ma con la giusta serenità. Anche per dare le prime sentenze: "Non c'è Berardi perché per lui in questo 3-5-2 non c'è ruolo, ma sto pensando a una soluzione". Ventura uomo di campo: "Avevo le lacrime agli occhi perché da tre mesi non dirigevo un allenamento Quanto mi mancava". Infatti non si stacca dal concetto di Conte che ripeteva sempre di sentirsi allenatore e non selezionatore. "Condivido il suo pensiero, anche io mi sento così. In vita mia ho fatto solo quello".

Le prime parole sono per le vittime del sisma che ha colpito Marche, Umbria e Lazio: "Siamo vicini a questa gente. Abbiamo un mente una sorpresa per loro, ma la svelerò solo quando l'avremo messa a punto definitivamente". Amichevole con la Francia a Bari e poi in Israele per la qualifica ai Mondiali russi: "Ripartiamo dall'Europeo, ho tre giorni a disposizione, non c'è il tempo materiale per fare dei cambiamenti. Ho mantenuto quasi tutto il gruppo che aveva fatto bene in Francia. Ci sono situazioni particolari, come quelle relative a Zaza e Sirigu. Abbiamo chiamato pure alcuni giovani, ma con un po' di difficoltà perché l'Under 21 venerdì gioca una gara importante".

Da Conte a Ventura, stesso modulo: "Il sistema di gioco sarà il 3-5-2 - spiega -. E fino a quando resterà questo, per gli esterni offensivi sarà difficile trovare spazio, a cominciare da El Shaarawy e Berardi. Comunque in Italia ce ne sono anche altri bravi così. Poiché non voglio sprecare queste risorse tecniche, abbiamo pensato ad una soluzione: più che fare gli stage, preferirei chiamare in quelle date solo giocatori che restano fuori a causa di questo modulo, in modo da portare avanti altre idee di gioco per costruire piano piano lo zoccolo duro della Nazionale del futuro. Ci sono giocatori di prospettiva. Alcuni ragazzi, però, forse non sono ancora pronti per vestire la maglia azzurra. Vorrei fare questi raduni proprio per questo, per farli sentire a casa e per evitare che pensino di essere stati bocciati. Tutte le società che ho incontrato sono entusiaste di questa idea. Attendo che la Federazione mi confermi queste date. A giugno faremo un paio di amichevoli nelle quali proverò proprio questi giovani".

Il Ct ha le idee chiare sulla sua Italia: "Vorrei vedere una squadra divertente in campo. Quando una squadra si diverte arrivano anche i risultati che per una nazionale conta più di qualsiasi cosa. Se poi arrivano con una buona prestazione è ancora meglio. Veniamo da un Europeo importante, voglio dare continuità al progetto di Conte. Il paragone con lui mi porta bene: a Bari l'ho sostituit e le cose hanno funzionato a dovere. Adesso sono in Nazionale. Beh, se seguo la sua scia fra due anni so dove andare, al Chelsea È stimolante raccogliere la sua eredità".

Bonucci ha avuto due giorni di permesso, è rimasto accanto a suo figlio Matteo, pronto poi a raggiungere i compagni a Bari: "Spero che vada tutto per il meglio". Si parla anche di Verratti: "Dobbiamo valutare in quale ruolo utilizzarlo. In alcune partite il metodista è utile, in altre meno. Nell'ultima gara in Francia ha fatto pure il trequartista e non mi è parso entusiasta È stata una piacevole sorpresa parlare con lui". E lancerà il suo pupillo Belotti, capocannoniere in A con 4 gol in 2 gare in campionato: "È qui perché lo conosco e perché sta facendo bene. Ha voglia ed entusiasmo.

Vale per lui e anche per gli altri giovani, come Donnarumma, Rugani e Bernardeschi che sto provando in ruolo diverso rispetto a come lo utilizzava Conte, cioè lo piazzerò a centrocampo chiedendogli di fare la mezzala". Infine De Rossi al centro di un nuovo caso: "Mi confronterò con lui, è una situazione da analizzare. Comunque abbiamo regole logiche: se una persona non le rispetta non merita di stare in Nazionale".

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