Primo colpo di scena all'Atp di Roma: l'azzurro Fabio Fognini ha fatto fuori il numero uno del mondo, lo scozzese Andy Murray, con il punteggio di 6-2, 6-4. Il Sanremese è anche entrato di diritto nella storia del tennis italiano visto che è uno dei cinque ad aver battuto un numero uno al mondo. Fognini ha giocato la partita perfetta, nonostante sulla carta fosse sfavorito: “Sì, sono io al 100%, sia nel bene sia nel male. Finalmente sono riuscito a far conoscere a Roma il vero Fognini, ecco la notizia migliore. Questa è una delle mie tre partite più belle di sempre".
Fognini ha parlato anche dei suoi tanti alti e bassi avuti in carriera: “Per motivi extratennistici non sono riuscito a fare di più nella mia carriera, c’è sempre stata qualche carenza a livello mentale. Con Murray speravo di poter far bene perché con lui l’ho sempre fatto. Sono riuscito a comandare il gioco, ecco perché ho portato a casa il match. Vincere gli Internazionali? Rimaniamo con i piedi per terra...è stata una serata davvero indimenticabile". Murray, invece, vuole subito voltare pagina: "Molte cose avrei potuto far meglio.
Nel secondo set ho provato a rientrare in partita, ma non ho fatto abbastanza per riuscirci. Non sto giocando bene in questo periodo. Nelle ultime due settimane non ho trovato le motivazioni giuste, devo lavorare per svoltare. E devo farlo in fretta, perché ci sono tornei importanti all’orizzonte".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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