Apprensione, paura e terrore. Un crescendo rossiniano di sentimenti negativi quello vissuto da Gianni Gobbo, papà della 17enne promessa del ciclismo su pista Lorenzo Gobbo. Il ragazzo, durante la prova dello scratch agli Europei under 23 di Gand, è stato protagonista di un incidente che avrebbe potuto costargli la vita. Caduto insieme ad altri corridori, Gobbo è stato letteralmente infilzato da un listello di legno - lungo più di 50 cm - che si è staccato dalla pista al momento dell'impatto. Listello che gli si è conficcato nella carne tra il costato e la coscia. Come racconta Tuttobiciweb Lorenzo - che non ha mai perso conoscenza - è stato subito trasportato all'ospedale Jan Palfijn di Gand dove i medici lo hanno sottoposto a un intervento chirurgico di tre ore per contenere l'emorragia al quadricipite ferito.
Per lui un polmone perforato e una grave ferita alla coscia: in tutto gli sono stati applicati oltre 200 punti di sutura. Le condizioni di Lorenzo sono buone, ma dovrà rimanere in ospedale per almeno 15 giorni.
"Mio figlio un gigante: quanto successo è assurdo"
Tuttobiciweb ha raccolto la testimonianza del papà: "Ho visto qualcosa che non auguro a nessuno di vedere, mi sembrava di essere finito all’improvviso in un film dell’orrore. Non so proprio come possano succedere certe cose. Lorenzo ha passato una notte molto complicata. I dolori sono tanti, ma lui è un vero combattente. Lui è stato un gigante, i sanitari dell’ospedale stanno facendo grandi cose. È ancora in terapia intensiva, anche se mi hanno detto che i parametri sono buoni ed è da considerare fuori pericolo".
Quindi l'accusa agli organizzatori. "Come è possibile che si siano staccati due listelli di un metro e mezzo e uno sia andato a conficcarsi come una lancia tra il quadricipite della gamba e il torace, tanto da perforare anche il polmone Una cosa inaudita, mai vista in tanti anni di ciclismo. Hanno dovuto usare le cesoie per tagliare quella lancia e caricarlo sull’ambulanza.
È chiaro - ha aggiunto Gianni Gobbo - che adesso la priorità è la salute di Lorenzo e il suo pieno recupero. Poi però ci consulteremo e faremo le nostre valutazioni del caso: è bene che certe cose non succedano mai più".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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