Un'Italia sempre più giovane (la chiamata del classe 2005 Comuzzo, di Savona e Rovella ha abbassato ancora l'età media della truppa di Spalletti) sulla giostra del gol. Quelli di Retegui e Kean, i migliori bomber del campionato (11 e 8 reti rispettivamente) più equilibrato mai visto: le prime sei sono racchiuse in soli due punti, finora il divario più basso era stato di cinque nelle stagioni 1994-95, 1999-00, 2002-03, 2011-12 e 2020-21.
«Ho fatto i complimenti ai giocatori per come stanno conducendo la stagione - così il Ct -. In serie A vedo un buon calcio e la competitività fa bene perché ci sono partite belle e incerte oppure formazioni provinciali che danno fastidio alle grandi. Da questa crescita noi ne traiamo vantaggio. Ora qui a Coverciano bisogna dare seguito a quello che abbiamo fatto vedere nelle gare precedenti, ci vuole continuità rispetto ai risultati ottenuti finora. Ho mostrato dei grafici di situazioni vissute durante l'Europeo e la Nations League: ho evidenziato le differenze tra le due manifestazioni e questo cambiamento è dipeso dai ragazzi. Buffon ha detto che tutti hanno ripreso consapevolezza della loro qualità e della loro forza e sono anche diventati una squadra».
Il discorso si sposta sui due nove, 22 reti complessive equamente distribuite in stagione. «Kean è in una condizione fisica bellissima, ha delle qualità evidenti e qualche piccola criticità che però ora nasconde - ha detto ancora Spalletti -. Se può giocare insieme a Retegui? Sì, ha fatto anche la punta esterna, sa lanciarsi nello spazio, creare problemi con la sua velocità e fa reparto da solo, mentre Retegui è più da area di rigore, da tiro in porta a spalle girate.
Noi continuiamo sullo stesso modulo tattico, ma questa è una soluzione a gara in corso». Torna a casa Ricci, infortunatosi nel derby di Torino, riecco in azzurro Locatelli, uno dei campioni del 2021 escluso eccellente dagli ultimi Europei.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.