Balotelli può tornare in Azzurro? Ora ha un grande sponsor

Supermario gioca nell'Adana Demirspor, nel campionato turco. Il suo allenatore è Vincenzo Montella, che fa il tifo per lui: "Credo che nella sua carriera non sia mai stato concentrato come quest’anno con noi. Rimane un giocatore di un altro livello"

Instagram / @mb459
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Il giudizio su Mario Balotelli si divide sostanzialmente in due categorie: c'è chi, nonostante le intemperanze, lo considera un grande giocatore, in grado di fare la differenza, e chi invece propende per l'instabilità caratteriale, considerandolo il suo unico e insormontabile handicap, che ne ha impedito lo sviluppo da buon giocatore a campione fatto e finito. Difficile dire chi abbia ragione. A volte i fattori da tenere in considerazioni sono tanti e non tutti i dettagli sono noti. Certo, Supermario ha sbagliato, e tanto, dilapidando una potenzialità enorme e mostrandosi scostante. Forse il peggior difetto per un calciatore professionista. Però a 31 anni potrebbe aver capito i tanti errori fatti in passato e cercare l'occasione di riscatto. Una cosa è certa: Balotelli farà di tutto per dimostrare a Mancini di essere all'altezza, di meritarsi un posto tra gli Azzurri, con l'obiettivo (per ora il sogno) di andare a giocare i Mondiali in Qatar.

Dopo un lungo girovagare tra i club di mezza Europa, diversi ingaggi pesanti ottenuti grazie ai buoni servigi del suo procuratore Mino Raiola, Balotelli quest'anno gioca in Turchia, nell'Adana Demirspor, un club molto ambizioso che da poco milita nella massima serie della mezzaluna. La squadra è allenata da un certo Vincenzo Montella, che conosce bene Supermario, lo stima e ne parla un gran bene. Nell'ultima puntata di Tiki Taka, su Italia Uno, Montella ha elogiato in questo modo il suo bomber: "Ha straordinarie qualità tecniche ed è un piacere allenarlo, è un bravo ragazzo che a volte si spegne un po’, ma l’ho trovato molto motivato e credo che nella sua carriera non sia mai stato concentrato come quest’anno con noi. Sta crescendo molto e rimane un giocatore di un altro livello".

Insomma, sembra dire Montella, i numeri ci sono, il giocatore ha qualità e mezzi per fare benissimo. Deve però essere aiutato e stimolato. E manda un segnale a Mancini: "Ha il chiodo fisso (Supermario, ndr) di tornare in Nazionale, in Italia non lo so. È motivato, ci crede, sa che deve lavorare duro ma sa anche che ha tre mesi per convincere Mancini che conosce tutto di lui, pregi e difetti e ha fatto un lavoro straordinario dall'inizio della sua avventura azzurra. Mi auguro e spero che riusciremo a qualificarci al prossimo Mondiale".

L'unica cosa che Balotelli deve tenere bene in mente è l'obiettivo: prima di tutto allenarsi e poi fare bene in campo. Solo dando il massimo potrà, forse, riuscire a convincere Mancini. L'ultima sua prova in campo a dire il vero è andata maluccio: nella partita contro il Giresunspor Balottelli ha deluso, tornando in ombra, dopo un esordio ottimo in campionato: 5 gol in sei partite, tra settembre e ottobre. Stavolta non solo non ha segnato ma si è fatto pure vedere poco dai compagni. Nonostante ciò l'Adana ha vinto e di questo, almeno, Montella può essere contento. Per tentare di risalire la china (ora è nona in campionato) la squadra dell'aeroplanino deve poter contare su un Balotelli più tonico e incisivo. Vedremo se la fiducia che Montella gli ha iniettato pubblicamente sarà sufficiente a spronare Supermario.

C'è un piccolo dettaglio che gioca a favore di Balotelli. La concorrenza, nell'attacco azzurro, non è numerosa. All'Italia, ormai lo sanno tutti, manca un bomber, un trascinatore.

Potrebbe essere, per Supermario, un'occasione irripetibile, più unica che rara, vista anche l'età. Prima però deve fare bene, anzi benissimo con la sua squadra. Condizione imprescindibile per meritarsi la fiducia del ct azzurro.

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