Il Barcellona trema: chiesti 2 anni di carcere per Neymar

Neymar veste la maglia del Barcellona dal 2013 e fino a questo momento il fuoriclasse brasiliano ha messo insieme 155 presenze condite da ben 91 reti al suo attivo. L'ex Santos è uno dei calciatori più rappresentativi del club blaugrana, uno degli attaccanti più forti al mondo che con Luis Suarez e Lionel Messi costituisce uno dei tridenti più completi della storia del calcio. Se sul campo tutto va per il meglio, non si può dire la stessa cosa fuori dal terreno di gioco, perché si preannunciano guai in vista sia per Neymar che per l'ex Presidente del Barcellona Sandro Rosell.

Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo, il procuratore dell'Audiencia Nacional José Perals, sta indagando sulla presunta frode e corruzione in merito del trasferimento del classe 92 dal Santos al Barcellona. La pena richiesta dall'accusa è di 2 anni di carcere, più un'ammenda record da 10 milioni di euro proprio per Neymar. Chiesti anche due anni per il padre, un anno per la madre, più 10 milioni di euro di multa per entrambi i genitori. Chiesti ben 5 anni per Rosell, chiesta invece l'archiviazione invece per Bartomeu per mancanza di prove.

Nel gennaio 2014, il pubblico ministero di Madrid cominciò ad investigare sul prezzo pagato dal Barcellona per il brasiliano, scoprendo che alcuni documenti contenevano delle informazioni contradittorie, tra cui i soldi versati effettivamente nelle casse dei genitori del brasiliano. Infine sarebbero state richieste le multe per il Barcellona, 8,4 milioni, e per il Santos, 7 milioni di euro, più 1,4 milioni all'azienda di famiglia dell'asso brasiliano, la N & N.