Begiristain è certo: "Gabriel Jesus verrà al City". L'agente del brasiliano nega

Gabriel Jesus, talento brasiliano classe 97 in forza al Palmeiras, è stato molto vicino all'Inter di Roberto Mancini. L'inserimento prepotente del Real Madrid ha messo in secondo piano i nerazzurri che nonostante la mediazione di Giovanni Branchini e del Fenomeno Ronaldo, si erano rassegnati all'idea di vedere il 19nne con la camiseta blanca. Dopo André Gomes passato ai rivali storici del Barcellona, però, il Real Madrid rischia di perdere un altro grande obiettivo di mercato come Gabriel Jesus. Lo scherzetto, questa volta, arriva da un altro "nemico" delle merengues: Pep Guardiola, ex Barcellona, attuale allenatore del Manchester City. In Spagna, Sport, è sicuro: il classe 97 firmerà per i Citizens e il costo del cartellino si aggirerebbe attorno ai 32 milioni di euro.

Il direttore sportivo del club inglese, lo spagnolo ex blaugrana, Txiki Begiristain, al termine dell'amichevole persa per uno a zero contro il Bayern Monaco di Ancelotti, ha confidato al giornalista Burns, proprietario del sito MCFC History: "Non preoccuparti, Gabriel Jesus sta arrivando da noi". Real Madrid beffato per la seconda volta, dunque, ed Inter a bocca asciutta dopo i vari rifiuti o abbandoni di calciatori come Domenico Berardi, Federico Bernardeschi e Joao Mario. L'agente di Jesus, Cristiano Simoes, però, ha smentito le parole del dirigente del club inglese. Ecco le parole riportate da fcinter1908.it: “La situazione attorno a Gabriel Jesus è quella che tutti conoscete. I grandi club d’Europa sono fortemente interessati al ragazzo e ci sono dei contatti in corso. Se va al City? Il City è interessato, così come altri top club. Ma tengo a precisare che non c’è alcun accordo definito, di nessun genere. Tutto è aperto.

L'Inter? Ripeto, è tutto aperto, è un giocatore del Palmeiras e chi lo vuole deve parlare con il club, trovando un accordo. Ad oggi ribadisco non ci sono operazioni concluse. Il prezzo è quello della clausola rescissoria, che ammonta a 40 milioni. La base è questa”.