Ieri sembrava tutto fatto ed effettivamente Biabiany stava già sostenendo le visite mediche di rito e si era anche fatto immortalare con la sciarpa rossonera al collo. Inzaghi sembrava quindi aver ricevuto in dono dalla dirigenza il tanto agognato esterno d'attacco. L'accordo tra le due società era stato stilato sulla base di quattro milioni e mezzo di euro, cifra che il Milan avrebbe versato nelle casse dei ducali subito e il passaggio di Zaccardo alla corte di Donadoni.
L'affare sembrava ormai concluso ed invece nel tardo pomeriggio è arrivata una comunicazione della società rossonera, la quale ha reso noto che il trasferimento era saltato. Il motivo? Il mancato accordo economico tra la società di Ghirardi e Zaccardo. La ragione del brusco stop all'affare ha stupito tutti, sia i tifosi ducali che gli addetti ai lavori, perchè si pensava che non vi sarebbero stati problemi tra società emiliana e giocatore, visto che l'ex difensore azzurro aveva già vestito la maglia parmense (per ben 4 stagioni dal 2009 al 2013), lasciando anche un buon ricordo.
Invece, e non è la prima volta nel mondo del calcio, i buoni trascorsi non sono stati sufficienti per dare il via alla seconda avventura del difensore in maglia gialloblu e alla fine tutto è rimasto tale e quale a com'era la situazione ad inizio giornata: Biabiany al Parma e Zaccardo in rossonero. Quel che è certo è che per quest'ultimo ora la stagione si prospetta tutt'altro che semplice, essendo probabile che la società rossonera, che comunque è riuscita a dare a Inzaghi un esterno d'attacco, trovando l'accordo con l'Atalanta per l'approdo di Bonaventura a Milanello, non abbia preso bene il suo rifiuto di andare a Parma.
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