Roma L'appetito vien sempre mangiando. La Roma, forse galvanizzata dalle sconfitte di Atalanta e Lazio, ha cominciato la partita mostrandosi propositiva e rabbiosa. Il pallino del gioco ce l'aveva la squadra di Di Francesco, capace di schiacciare il Bologna nella propria metà campo. Perfino l'Olimpico, recentemente ostile (specialmente verso Kolarov e altri giocatori accusati di scarso impegno), sembrava deciso a incitare la squadra e non a fischiare i singoli.
Benché le premesse ci fossero tutte però il gol, minuto dopo minuto, tardava sempre più. Peggio: nonostante il predominio territoriale, i giallorossi di occasioni ne hanno create davvero poche (Manolas ha sparato alto di testa su angolo intorno al quarto d'ora). Il Bologna, capace di imporsi a San Siro contro l'Inter appena due settimane fa, ha quindi preso coraggio, ha avuto fame di vincere. Al 23, approfittando di un calcio d'angolo mal gestito dalla Roma, i rossoblù sono partiti in contropiede con Poli, con Soriano che però non concretizza l'occasione creata dal compagno. Al 36' è ancora l'ex Torino a sprecare calciando addosso a Olsen da ottima posizione. Le gambe dei romanisti hanno cominciato a tremare e il Bologna si è reso sempre più pericoloso: prima è stato Edera a divorarsi un gol a tu per tu con il portiere (43'), poi Soriano, in pieno recupero a colpire la traversa.
Prestazione ritenuta inaccettabile dai tifosi che, a fine primo tempo, si sono fatti sentire con i fischi. Di Francesco ha quindi dato la scossa inserendo immediatamente El Shaarawy (al posto di Cristante), ed è proprio il Faraone, a guadagnarsi il calcio di rigore per un sandwich subito da Helander e Danilo. Dal dischetto è bravo e freddo Kolarov a realizzare. Il Bologna non demorde e prova subito a rispondere con un bel tiro al volo di Poli, sul quale Olsen è fenomenale. La Roma però, dal canto suo, si esalta negli spazi aperti, con El Shaarawy e Zaniolo che prendono per mano la squadra, così come De Rossi (acclamato dalla Curva Sud), entrato a metà secondo tempo proprio per dare equilibrio e portare esperienza. Se per l'1-0 è servito il guizzo del singolo, la rete del 2-0 di Fazio (su angolo) è il classico colpo da ko assestato nel momento giusto dalla squadra più forte.
Preoccupante il solito black-out difensivo che ha permesso a Sansone di fissare il risultato sul 2-1 nel finale, ma, nonostante questo, al termine di una gara sofferta, arriva una vittoria pesante per la Roma (nelle 4 gare del ritorno ha già conquistato 6 punti in più rispetto all'andata), che resta a -1 dal Milan quarto ma stacca Lazio e Atalanta. Con i tifosi che sperano che l'appetito alla squadra di Di Francesco possa finalmente arrivare.
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