Gianluigi Buffon, nonostante l'errore di ieri sera contro la Spagna, resta sempre uno dei portieri più forti del mondo. L'estremo difensore della Juventus ha analizzato così il suo errore: "Avevo troppe idee in testa, ecco cosa mi ha tradito. Mi sono accorto che, nell’uscita fuori area, stavo per travolgere Vitolo. A quel punto, ho cercato di cambiare direzione e calciare subito il pallone, ma l’ho mancato. Il mio errore è stato l'episodio che ci ha sbloccati, prima avevamo disputato un’ora di gioco sotto tono, l’avversario ci stava sovrastando e noi eravamo bloccati, non so bene per paura di cosa. Non riuscivano a trovare le linee di passaggio che il c.t. ci aveva indicato. Ma devo fare i complimenti ai miei compagni, perché non è da tutti riuscire a reagire in modo veemente, dopo aver sofferto per così tanto tempo. Alla fine avremmo addirittura potuto vincere, ma sarebbe stato troppo".
Buffon è il giocatore con più presenze con la maglia della nazionale italiana, di cui ne è anche capitano: 164 con quella di ieri contro la Spagna e sabato contro la Macedonia arriverà a quota 165 a meno due da Iker Casillas, fermo a 167 con la Spagna ma non convocato dal commissario tecnico Lopetegui che gli preferisce il giovane de Gea. Buffon è sempre alla caccia di nuovi record e questa volta punta davvero in alto: diventare il calciatore con più presenze di tutti in assoluto a livello di nazionali. Gigi, al momento, si trova all'ottavo posto a meno tre da Iker Casillas e all' ex centrocampista lettone Vitālijs Astafjevs. Sopra di loro Ivan Hurtado, ex calciatore ecuadoriano, fermo a 168.
Al quarto posto con 172 troviamo l'ex portiere dell'Arabia Saudita Mohamed Al-Deayea. Terzo nella classifica generale è l'ex attaccante egiziano Hossam Hassan a 176, secondo il messicano Claudio Suarez a quota 178 e primo l'egiziano Ahmed Hassan a quota 184.
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