Il calcio italiano è in lutto: morto l'ex arbitro Agnolin

L'ex fischietto di Bassano de Grappa Luigi Agnolin è morto oggi all'età di 75 anni. Nella sua carriera ha diretto 226 partite in Serie A e ha partecipato a due Mondiali

Il calcio italiano è in lutto: morto l'ex arbitro Agnolin

Il mondo del calcio piange l'ex arbitro Luigi Agnolin, morto oggi all'età di 75 anni. L'ex fischietto di Bassano del Grappa è stato uno dei più stimati e famosi direttori di gara negli anni 80' ed ha anche arbitrato tante partite importanti in Italia e in Europa. Figlio d'arte, dato che anche suo padre Guido fu arbitro e diresse ben 155 partite nel massimo campionato di Serie A. Agnolin ha partecipato a due campionati del mondo: quello nel 1986 in Messico, dove fu giudicato il più bravo e nel 1990 in Italia. Agnolin ha anche diretto la finale di Coppa delle Coppe, nel 1987, Ajax-Lokomotiv Lipsia vinta dagli olandesi e l'anno successivo arbitrò la finale di Coppa dei Campioni Psv Eindhoven-Benfica, vinta dagli orange solo dopo i calci di rigore.

Il direttore di gara veneto è sempre stato considerato un uomo di grande personalità e sia quando arbitrava che dopo il suo ritiro si era detto contrario all'utilizzo della tecnologia nel calcio.

Dopo la carriera arbitrale rimase nel mondo del calcio dato che fu designatore per la Serie C, amministratore delegato di Venezia e Verona e anche Commissario Straordinario dell'Aia per soli pochi mesi. Decise di ritirarsi a vita privat nel 2013 in seguito ad una lunga malattia. Agnolin ha chiuso la sua esperienza arbitrale con 226 partite fischiate in A dal 1973 al 1990, mentre in Europa ha diretto dal 1978 al 1990.

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