Il mercato chiude con il "botto" Ma spunta la grande delusione

Il calciomercato si è chiuso ufficialmente lunedì 5 ottobre alle ore 20 con i 20 club di Serie A che hanno concluso diverse operazioni in entrata e in uscita. Ecco chi ha fatto meglio tra le prime sette classificate della passata stagione

Il mercato chiude con il "botto" Ma spunta la grande delusione

La sessione estiva-autannale del calciomercato si è conclusa ufficialmente luned' 5 ottobre alle ore 20. Tanti i colpi di mercato messi a segno dalle squadre italiane nonostante l'ostacolo pandemia che ha reso tutto più complicato a livello logistico ed economico. Juventus, Inter, Milan, Napoli e Atalanta le big che hanno migliorato la rosa, stallo per Roma e Lazio. Ecco i voti del mercato assegnati da ilgiornale.it alle 7 migliori classificate nella passata stagione di Serie A:

Juventus: voto 8

La campagna acquisti-cessioni della Juventus è stata condizionata dall'arrivo nell'ultimo giorno di calciomercato di Federico Chiesa dalla Fiorentina. Il talento classe '97 arriva in bianconero con tante aspettative e con cifre importanti: 2 milioni di euro di prestito oneroso quest'anno, più 8 per la prossima stagione, più 40 milioni di euro per il riscatto (condizionato da gol, presenze e altri accordi tra i due club) più eventuali 10 di bonus a favore dei viola.

Gli arrivi del brasiliano Arthur e dell'americano McKennie a centrocampo, di Kulusevski come jolly offensivo e di Alvaro Morata (da molti ritenuto un ripiego dopo aver fallito gli assalti a Luis Suarez prima e Edin Dzeko poi) hanno di certo completato una rosa a cui forse manca un altro difensore centrale vista l'indisponibilità di Matthijs de Ligt fino a fine ottobre e vista l'età avanzata di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini.

Per quanto riguarda le uscite, invece, la Juventus è riuscita a liberarsi di ingaggi pesanti come Gonzalo Higuain e Blaise Matuidi a cui è stato "regalato" il cartellino, mentre Sami Khedira resta il vero nodo da sciogliere nelle prossime ore dato che il club non è riuscito a trovare un accordo per la risoluzione. La cessioni di Douglas Costa al Bayern Monaco, di Mattia De Sciglio al Lione e di Daniele Rugani al Rennes hanno però permesso di acquistare Federico Chiesa, fiore all'occhiello della campagna acquisti bianconera. Sempre sul fronte cessioni Pjanic è passato al Barcellona nell'ambito del passaggio di Arthur in bianconero mentre Luca Pellegrini e Marko Pjaca sono stati ceduti in prestito al Genoa con Mandragora che è stato riscattato dall'Udinese.

Inter: voto 8,5

L'Inter ha colmato il gap con la Juventus, almeno sulla carta, con diverse conferme e nuovi acquisti. Punta di diamante della campagna condotta brillantemente da Marotta e Ausilio l'arrivo dal Real Madrid della freccia Achraf Hakimi per la cifra di 40 milioni di euro. I riscatti di Alexis Sanchez e Stefano Sensi, i ritorni di Ionut Radu in porta, Andrea Pinamonti e Ivan Perisic la conferma di quasi tutta la rosa soprattutto a centrocampo e gli arrivi di due calciatori esperti come Aleksander Kolarov e Arturo Vidal hanno aggiunto valore ad una squadra già molto competitiva.

L'acquisto del duttile Matteo Darmian dal Parma sarà utile a Conte che avrà così diversi calciatori da alternare sia sugli esterni che nei tre difensori. Radja Nainggolan resterà ancora alla corte di Conte dato che è saltato il trasferimento al Cagliari con i due club che non hanno trovato l'accordo. Non andato a buon fine nemmeno lo scambio Pinamonti-Gervinho con il Parma per motivi economici mentre nelle ultime ore di mercato l'Inter ha visto sfumare anche il ritorno di Victor Moses dal Chelsea.

In uscita le scadenze di contratto Borja Valero e Tommaso Berni con Cristiano Biraghi che è tornato alla Fiorentina. Dalbert è stato ceduto al Rennes in prestito così come Sebastiano Esposito e Salcedo ceduti a Spal e Verona. Antonio Candreva e Diego Godin sono finiti rispettivamente alla Sampdoria e al Cagliari, mentre Valentino Lazaro è stato ceduto al Borussia Moenchengladbach.

Nell'ultimo giorno di mercato, inoltre, l'Inter ha rescisso il contratto di Kwadwo Asamoah con Joao Mario che, fuori dal progetto da anni, è stato piazzato allo Sporting Lisbona. Resta in bilico la posizione di Matias Vecino in esubero, al momento. La posizione dell'uruguaiano verrà valutata a gennaio per via dell'infortunio al ginocchio che ne ha condizionato l'eventuale cessione al Napoli che era interessato al suo ingaggio. Come lui anche Nainggolan potrebbe finire al Cagliari a gennaio dato che ad oggi sardi e nerazzurri non hanno trovato l'accordo per la fumata bianca.

In questa sontuosa campagna acquisti, nerazzurra, però, è mancato il tanto agognato vice Lukaku con Andrea Pinamonti che potrebbe non bastare e con Edin Dzeko, che piaceva anche alla Juventus, o un altro centravanti di peso e di esperienza che avrebbe fatto sicuramente al caso di Conte.

Milan: voto 7,5

Il Milan ha iniziato bene la sua campagna acquisti trattenendo a Milanello il tecnico Stefano Pioli. I riscatti di Simon Kjaer, di Ante Rebic, di Saelemakers e soprattutto di Zlatan Ibrahimovic hanno dato sintomo di solidità alla squadra più in forma del 2020. L'acquisto principe di questa sessione di calciomercato è sicuramente Sandro Tonali ma anche gli innesti di Brahim Diaz dal Real Madrid, di Diogo Dalot dal Manchester United, Ciprian Tatarusanu dal Lione, Jens Petter Hauge dal Bodo-Glimt rappresentano acquisti di completamento della rosa.

Sul fronte cessioni non sono stati rinnovati i contratti di Lucas Biglia e di Giacomo Bonaventura, mentre Ricardo Rodriguez e Pepe Reina sono stati piazzati al Torino e alla Lazio. André Silva è finito ufficialmente all'Eintracht Francoforte nell'ambito dell'operazione Rebic mentre l'oggetto misterioso Lucas Paquetà è finito in via definitiva al Lione per 20 milioni di euro.

Il Milan ha mantenuto lo zoccolo duro e si è rinforzato anche se i mancati arrivi di tre calciatori, uno per ruolo e di spessore, avrebbero di sicuro alzato il voto a 10 e permesso a Pioli di avere alternative di qualità e quantità. Un difensore centrale in più come Nastasic, Kabak o Rudiger, Simakan (lo Strasburgo ha rifiutato due offerte da parte dei rossoneri), un centrocampista stile Bakayoko finito al Napoli e un attaccante centrale per fare il vice Ibra come ad esempio Luka Jovic avrebbero di sicuro reso la rosa competitiva la rosa rossonera per lottare sui tre fronti, campionato, Coppa Italia ed Europa League.

Atalanta: voto 7

L'Atalanta di Gian Piero Gasperini si è confermato una macchina da gol in queste prime tre giornate di campionato con 13 reti realizzate e 9 punti messi in cascina. I nerazzurri di Bergamo hanno riscattato Pasalic dal Chelsea ma soprattutto puntato tutto sul russo Miranchuk della Lokomotiv Mosca. Non solo, perché nel motore sono stati inseriti anche Romero dal Genoa, Piccini dal Valencia, l'attaccante Lammers dal Psv, l'esterno sinistro Mojica dal Girona e il duttile Depaoli dalla Sampdoria. La conferma della maggior parte della rosa permetterà al tecnico nerazzurro di poter continuare a stupire come fatto nelle ultime stagioni

Sul fronte cessioni da segnalare le due uscite principali: quelle di Timoty Castagne finito al Leicester per oltre 20 milioni di euro e quella del classe 2002 Amad Traorè Diallo al Manchester United per oltre 30 milioni di euro. Uscite minori quelle di Tameze al Nizza, Cyzborra al Genoa, Mattiello allo Spezia, Colley al Verona, Reca al Crotone e Haas all'Empoli.

Napoli: voto 7

Il colpo di mercato del Napoli di Gennaro Gattuso si chiama senza dubbio Victor Osimhen centravanti in arrivo dal Lille per una cifra vicina ai 70 milion di euro. Non solo, perché nel motore della squadra azzurra sono stati inseriti anche il difensore Rrahmani, il centrocampista Tiemoué Bakayoko, soffiato al Milan e Andrea Petagna.

Confermati i vari Koulibaly, Mertens e Insigne gli azzurri hanno salutato il portiere Karnezis più due veterani come José Maria Callejon finito alla Fiorentina a parametro zero con il brasiliano Allan finito invece all'Everton di Carlo Ancelotti. Anche Ounas ha salutato gli azzurri e si è accasato al Cagliari. Le mancate cessioni di Arkadiusz Milik e di Fernando Llorente in attacco affollano oltremisura il reparto offensivo con l'attaccante polacco che dovrà essere piazzato a gennaio per non perderlo a zero euro dal 1 febbraio.

Lazio: voto 6

Il vero colpo di mercato della Lazio è stato quello di trattenere alla sua corte tutti i calciatori più forti: da Immobile, a Correa, passando per Luis Alberto, Francesco Acerbi per finire con Sergej Milinkovic-Savic. Gli arrivi di Pepe Reina in porta, di Mohamed Fares sugli esterin, di Muriqi in attacco, Andreas Pereira a centrocampo e Hoedt in difesa rinforzano di certo la squadra di Inzaghi che avrebbe però avuto bisogno di altri difensori e forse di altri calciatori di qualità dato che per settimane sono stati accostati nomi altisonanti come David Silva poi finito alla Real Sociedad. In uscita Kishna, Berisha, Guerrieri, Vargic, Badelj, Jony e Wallace.

Roma: voto 6,5

La Roma ha vissuto, come spesso gli è capitato nelle ultime stagioni, una sessione di mercato complicata anche dovuta al passaggio di proprietà da Pallotta a Friedkin. Il ritorno last minute di Chris Smalling uniti agli arrivi di Borja Mayoral in attacco dal Real Madrid, del parametro zero Pedro, di Kumbulla dal Verona per la difesa e il riscatto di Mkhitaryan dall'Arsenal sono i colpi di mercato messi a segno dalla società giallorossa che è riuscita anche a trattenere Edin Dzeko, ma solo per il mancato accordo tra il club capitolino e il Napoli per Milik.

Sul fronte cessioni la società ha sfoltito molto con Zappacosta al Genoa, Kolarov all'Inter, Schick al Bayer Leverkusen, Alessandro Florenzi al Psg, Cengiz Under al Leicester, mentre l'argentino ex Genoa Diego Perotti è

finito in Turchia al Fenerbahce. Sul fronte entrate saltato all'ultimo momento anche il ritorno in giallorosso dell'ex attaccante del Milan Stephan El Shaarawy che attualmente è ancora senza squadra.

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