Marcello Lippi ha rassegnato le dimissioni da commissario tecnico della nazionale cinese e l'ha fatto dopo la sconfitta subita dalla Siria per 2-1, a Dubai durante le qualificazioni alla Coppa d'Asia. Lippi paga a caro prezzo una sconfitta inaspettata ma soprattutto una gestione che ultimamente aveva generato un po' di scetticismo tra i media cinesi.
Due settimane fa, l'Oriental Sports Daily aveva attaccato pesantemente Lippi: "Non dovrebbe essere il suo lavoro allenare la nazionale? Poichè intasca lo stipendio da ct, dovrebbe fare il lavoro che compete al commissario tecnico". Anche la Federazione cinese aveva subito un attacco frontale in merito in quanto ritenuta responsabile diretta delle troppe libertà prese dall'ex ct azzurro: "Lippi sta trascurando i suoi doveri ma chi gli ha dato il potere per farlo?".
L'ex commissario tecnico dell'Italia campione del mondo nel 2006 si è dimesso amaramente: "So che ho uno stipendio alto, anzi altissimo. So che devo prendermi tutte le responsabilità. Da oggi non sono più il c.t. della Cina. Saluto e ringrazio tutti". L'ex allenatore di Inter e Juventus aveva già lasciato l'incarico un'altra volta nel 2019 dopo aver perso contro l'Iran tornando poi sui suoi passi nel maggio successivo.
Il video di Marcello Lippi che annuncia le dimissioni da ct della Cina dopo la sconfitta per 2-1 contro la Siria mette un po' di tristezza, anche se è curiosamente simile a quella volta a Reggio Calabria quando allenava l'Inter. pic.twitter.com/hkVPau0obJ
— Giuseppe Pastore (@gippu1) November 14, 2019
La Cina ha perso una sfida delicata sul neutro di Dubai: al gol di Omari ha risposto Wu Lei ma l'autorete di Zhang Linpgeng che regalato un successo prezioso per la Siria. La classifica del gruppo A vede ora proprio la Siria in testa a punteggio pieno a quota 12 punti, con 5 di vantaggio sulla Cina raggiunta a quota sette punti dalle Filippine. Ora la qualificazione per la Coppa d'Asia si complica dato che passano alla successiva fase delle qualificazioni asiatiche le vincenti degli otto gruppi e le quattro migliori seconde.
Lippi lascia con sedici vittorie su 37 partite giocate e forse nella sua scelta di lasciare la nazionale cinese hanno influito e non poco le tante critiche ricevute in queste settimane. Ora la Cina dovrà trovare un altro tecnico esperto che riesca a portare gli asiatici in Coppa d'Asia e ai mondiali in Qatar del 2022.
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