Roger Federer che ha appena compiuto 33 primavere, si conferma ancora un campione capace di giocare a livelli semplicemente stellari.
L'Elvetico ha infatti fatto suo il torneo di Cincinnati, riuscendo così non solo a risultare per la sesta volta il più forte nella rassegna che si disputa in Ohio, ma raggiungendo l'incredibile cifra di 80 tornei vinti nella sua grandiosa parabola agonistica. Nella finale di uno dei tornei inseriti nel circuito "Masters 1000", che lo Svizzero ha fatto propri per 22 volte, ha spazzato via l'iberico Ferrer con un punteggio che già da solo fa capire come sia andato il match. Federer ha, infatti, portato a casa il torneo con un perentorio 6-3, 1-6, 6-2. Solo nel secondo set, come si può capire, l'ex numero uno al Mondo ha avuto un passaggio a vuoto, ma alla fine la sua classe ha avuto il sopravvento in quella che è stata la prima finale tra atleti nati dopo il 1984 nel torneo di Cincinnati da quando è scattata l'era Open. Per King Roger questo è il terzo torneo messo in cascina in questo 2014, anno in cui ha perso cinque degli otto atti finali conclusivi dei tornei in cui è arrivato in fondo.
In campo femminile la palma di più forte in questa edizione del torneo americano è andata a Serena Williams. L'Americana, qui al primo trionfo, ha prevalso con un 6-4,-6-1 sulla Ivanovic, mostrandosi in ottime condizioni atletiche per gli Open degli Stati Uniti, che partiranno tra poco più di una settimana.
Per la più giovane delle Williams questo è il quinto trionfo stagionale e il sessantaduesimo complessivo della sua carriera. La Ivanovic può comunque dirsi soddisfatta, perchè da oggi tornerà tra le migliori 10 del mondo, cosa che non accadeva da ben cinque anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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