Rossi archiviato. Se due sorpassi valgono più di due mondiali

Da ieri pomeriggio le moto possono tornare a sfrecciare dentro le nostre case, cucine comprese

Rossi archiviato. Se due sorpassi valgono più di due mondiali
00:00 00:00

Da ieri pomeriggio le moto possono tornare a sfrecciare dentro le nostre case, cucine comprese. Potete fidarvi. Anche voi, i più scettici e nostalgici che se non c'è Valentino Rossi in pista non c'è più motomondo. Erano tre anni che non accadeva di vederle correre ovunque ci fosse una televisione, accelerando fra tinello e cucina, piegando per poi impennare fra salotto e camerette varie, poster inclusi. Ieri è successo. Le moto che dopo Valentino Rossi erano state declassate a sport per soli appassionati hanno ripreso a fare l'occhiolino a quell'altro enorme pubblico che proprio Rossi aveva avuto il merito e la forza di andare a stregare: quello della gente che magari non scorrazza in sella ma adora ascoltare l'Inno di Mameli dopo meravigliosi duelli in pista. Francesco Pecco Bagnaia ha avuto il merito di offrirci nuovamente tutto questo. Il resto, ora, lo dovranno fare altre sfide simili e un tam-tam che convinca gli scettici a riaprire le porte delle proprie abitazioni come avevano fatto, ormai oltre venti anni fa, con Valentino Rossi eroe nazional popolare. Sembra incredibile ma è tutto vero: là dove non erano riusciti due titoli mondiali conquistati di fila, perdipiù su moto italiana, sono riusciti due sorpassi tentati e due sorpassi sventati. In quelle centinaia di metri vissute a trecento all'ora e con il cuore in gola, Francesco Bagnaia ha finalmente e definitivamente tagliato il cordone ombelicale che ancora, nel nostro immaginario e forse anche nel suo, lo teneva legato e imprigionato al grande predecessore e maestro: Valentino. Colpa del carisma di Vale, certo, e colpa anche dello strapotere tecnico della Ducati che in qualche modo avevano spinto molti a ritenere che Pecco fosse un gran pilota ma non un fuoriclasse.

Per questo, più che per il carattere mite, era fin qui rimasto fuori dalla porta degli italiani. Ora è entrato per restarci. Lo deve in primis a se stesso, e poi a Marquez. Il fenomeno ritornato grande che aveva ridimensionato Rossi, ma non c'è riuscito con Bagnaia. Sulla stessa moto. O quasi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica