Antonio Conte sa bene che la sua Inter non può più permettersi di sbagliare in Champions League. La sfida di domani sera contro il Real Madrid di Zinedine Zidane è un vero e proprio dentro fuori per i nerazzurri che devono cercare di vincere per alimentare le speranze di poter staccare il pass per gli ottavi di finale: "Per noi è come una finale, non ci sono vie di scampo. Dobbiamo fare una grande partita e vincere. Dobbiamo fare il salto di qualità".
Il salto di qualità
Conte sa che la partita contro il Real Madrid sarà difficile ma si fida ciecamente della sua squadra: "Ci aspetta una gara difficile, dovremo fare una grande partita. C'è un risultato importante da raggiungere. Sappiamo che se vogliamo possiamo, l'abbiamo dimostrato all'andata, possiamo giocarcela e facendo attenzione possiamo vincere la partita".
Il tecnico leccese ha poi affrontato il tema sul salto di qualità che la sua Inter non è riuscito a mettere in atto in questa stagione: "Dobbiamo fare il salto di qualità, anche perché ci si aspetta tantissimo da parte nostra. Ancora non lo abbiamo fatto, le chiacchiere stanno a zero contano a fatti. Dobbiamo essere tutti bravi a farlo, se ancora non è avvenuto qualcosa dobbiamo rivedere".
Il rumore dei nemici
Conte è poi entrato nello specifico in merito alle critiche, forse eccessive dopo 10 partite tra campionato e Champions League, piovute sulla testa dei nerazzurri: "Cosa ne penso delle critiche? Questo è un dato di fatto che si cerchi a prescindere di negativizzare il tutto. Lo sapevano, ce ne siamo accorti anche l'anno scorso. Mentalmente io ero molto preparato, qualche ragazzo magari non lo era. Quando giochi in squadre di tale blasone non c'è il grigio, è tutto bianco o nero, diciamo nero o blu. Per rispondere a chi dice tante scemenze dobbiamo rispondere sul campo. Altrimenti dobbiamo andare in squadre medio-basse e vivere una vita più tranquilla".
Parola di capitano
Di fianco al tecnico dell'Inter c'era anche il capitano Samir Handanovic che come sempre in maniera molto fredda e lucida ha analizzato la sfida di domani sera: "Mancano ancora tre partite, noi possiamo recriminare molto più di altri rispetto alle nostre prestazioni. Aspettiamo però prima di tirare le somme.
Oggi contro di noi giocano tutti nello stesso modo: ci aspettano e ripartono. Vuol dire che sbagliano noi, difficilmente ci hanno fatto gol per merito loro. Si può migliorare sempre, ma la preoccupazione c'è. Se vuoi alzare il livello, bisogna aggiustare subito questo aspetto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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