Cosa farà adesso Valentino Rossi: tutte le ipotesi

Dopo l'annuncio del ritiro, Valentino potrà dedicarsi alla sua passione per le grandi gare automobilistiche dalla 24 Ore di Le Mans al Rally di Montecarlo

Cosa farà adesso Valentino Rossi: tutte le ipotesi

Adesso che ha annunciato il ritiro alla fine della stagione Valentino Rossi potrà finalmente pensare a cosa fare da grande. Dopo tutto a 42 anni il Dottore è ancora troppo giovane per godersi la pensione e può tranquillamente assecondare le sue numerose passioni e divertirsi.

Il legame con le moto resta indissolubile, un amore durato più di 20 anni e ripagato da nove titoli e 115 vittorie in tutte le classi lascerà un vuoto probabilmente impossibile da colmare nel mondo del motociclismo. Di sicuro c'è che Valentino ama troppo la competizione e le grandi sfide ed è francamente molto difficile immaginarlo seduto comodamente sul divano a riguardare i video delle sue numerose imprese.

Quattro ruote

Quello delle quattro ruote è un capitolo ancora tutto da scrivere nella vita del pilota di Tavullia. Senza alcun dubbio è lì che Valentino vorrà misurarsi in futuro. La sua passione per le auto da corsa risale agli esordi sulla Ferrari nel 2004. Sembrava tutto pronto quando la scuderia di Maranello sembra pronta ad aprirgli le porte. Poi non se ne fece nulla e decise di continuare la sua carriera in MotoGp rimandando al futuro il grande salto nei motori. Tuttavia la passione per il volante gli è sempre rimasta anzi è noto come il papà Graziano quando era piccolo lo mise sopra un kart con la speranza che potesse seguire quella strada piuttosto che quella delle moto.

Le Mans e Indianapolis

Negli anni ha già gareggiato nei rally automobilistici, correndo alcune prove del mondiale Wrc e facendo del Rally di Monza, un appuntamento fisso in coppia con l'amico Carlo Cassina. Sembra scontato che possa continuare su questa linea anche se l'obbiettivo primario sembra essere il Mondiale endurance Gt, con la stessa scuderia Kessel con cui ha partecipato alle ultime edizioni della 12 ore del Golfo. Di sicuro Valentino potrebbe anche correre la 24 Ore di Le Mans, un sogno nel cassetto che non vede l'ora di realizzare. La sua passione per le grandi classiche dell'automoblismo sportivo è ben nota, da Indianapolis al Rally di Montecarlo. E a questo punto vederlo cimentarsi in queste sfide non meraviglierebbe di certo.

Manager e imprenditore

Punti fermi del futuro restano la carriera da imprenditore con la sua azienda di merchandising e abbigliamento VR46 e quella da manager con la sua Academy di Tavullia, dove alleva i talenti motociclistici del futuro. Forte anche il sostegno al suo team VR46, che prenderà parte alla prossima stagione della MotoGP come satellite Ducati anche se sullo sponsor regna l'incertezza.

Il progetto potrebbe portarlo a vincere ancora, stando dall'altra parte del muretto box. Al momento ogni soluzione è ancora aperta, anche se come ha sempre detto lo stesso Valentino ''resterò un pilota per tutta la vita''. Ebbene questa resta l'unica certezza.

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