Cose turche alla Juve salvata dai gol rari

Ci voleva il derelitto ma comunque dignitoso Monza per risvegliare gli attaccanti della Juventus: 2-0 già alla fine del primo tempo e punteggio che non sarebbe cambiato fino al novantesimo. Gol di Nico Gonzalez e Kolo Muani, due che erano spariti da mesi dai tabellini dei marcatori e che ieri sono ricomparsi quasi per magia. Nota negativa e nemmeno da poco il rosso a Yildiz per una sciocca gomitata a Bianco appena prima dell'intervallo e con la partita praticamente già in ghiaccio: il turco non sarà quindi disponibile domenica prossima nella delicatissima partita di Bologna e non è nemmeno da escludere che la squalifica possa impedirgli di scendere in campo anche nella successiva trasferta contro la Lazio. Insomma: anche in una giornata teoricamente facile e con la strada tutta in discesa, i bianconeri sono riusciti a complicarsi la vita non tanto nell'immediato quanto pensando al prossimo futuro.

La partita in realtà aveva poco da dire, almeno alla vigilia: Signora obbligata a dimenticare il ko di Parma e a non perdere terreno rispetto alla volata Champions, brianzoli reduci da nove sconfitte di fila fuori casa e ormai rassegnati alla serie B. In pratica, l'occasione giusta per dare una lucidata all'argenteria. Detto e fatto, così che Nico Gonzalez e Kolo Muani potevano festeggiare in fretta il ritorno al gol: l'argentino non segnava in campionato dal 22 dicembre guarda caso proprio a Monza , il francese dal 7 febbraio. Una sberla di sinistro da fuori area e un destro piazzato indirizzavano la gara, che probabilmente non avrebbe riservato chissà quali brividi senza la successiva ingenuità commessa da Yildiz. Tudor non sentiva inizialmente nemmeno la necessità di coprirsi con l'inserimento di un giocatore dalle caratteristiche difensive: preso però atto del rinnovato coraggio mostrato dal Monza e dalla relativa solidità mostrata da suoi, il tecnico croato correva ai ripari inserendo Savona e Weah per Cambiaso e Thuram.

Nico Gonzalez si spostava così più vicino a Kolo Muani e sfiorava la doppietta personale: gli scricchiolii bianconeri erano evidenti, come la pochezza offensiva degli ospiti. Il risultato però non cambiava più e a fine gara Tudor esultava con le braccia al cielo nemmeno avesse battuto la capolista: il quarto posto, almeno momentaneamente, è di nuovo bianconero.