Zlatko Dalic ha compiuto un vero e proprio miracolo con la Croazia. Il ct era stato chiamato per i playoff, vinti contro la Grecia, ed era riuscito a portare la nazionale croata ai Mondiali in Russia. I suoi ragazzi terribili hanno prima vinto il girone, in maniera fantastica, davanti ad Argentina, Nigeria e Islanda e hanno poi raggiunto l'atto finale eliminando Danimarca, Russia e Inghilterra, rispettivamente agli ottavi, quarti e semifinale. In molti hanno fatto il tifo per Dalic e i suoi giocatori ma i Galletti di Deschamps si sono dimostrati più cinici, esperti e fortunati.
La Croazia, dunque, si è arresa solo alla Francia di Deschamps in finale con Dalic che in un'intervista rilasciata a Vecernji list ha di fatto battuto cassa alla federazione croata: "Che piaccia o no, sono il secondo allenatore migliore del mondo. E l’ingaggio che prendo non è assolutamente in linea con questo risultato. Ho due anni di contratto e potrei anche rimanere, ma già dopo marzo avevo fatto sapere che avrei lasciato la panchina. Non sopporto che qualcuno che non ha mai preso a calci un pallone in vita sua possa decidere del mio futuro con la Croazia. Sono triste e lo sarò per il resto della mia vita.
Rimarrà un rimpianto, perchè non siamo campioni del mondo, ma avremmo dovuto vincere noi per il gioco espresso. Ma Dio ha voluto altrimenti. E non abbiamo perso contro una squadra più forte, ma solo più fortunata. E un dolore del genere non passa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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