Aurelio De Laurentiis rompe il silenzio stampa e lo fa alla vigilia del match contro il Real Madrid che vale l'accesso ai quarti di finale di Champions League. Il numero uno azzurro, ai microfoni del quotidiano spagnolo El Pais, è tornato a parlare di Gonzalo Higuain: "Higuain aveva una clausola rescissoria, quindi ovvio che se c'è qualcuno abbastanza pazzo da pagarla, io non posso dire nulla. Non cenavo con lui, però conoscevo molto bene la famiglia e devo dire che è esemplare. Un padre straordinario. Il fratello mi diceva sempre: 'A Higuain non piace giocare con Callejon, compra altri giocatori'. Non l'ho fatto perché amo Callejon. Così gli ho prolungato il contratto di 4 anni. Non sono un uomo che può essere ricattato".
De Laurentiis ha poi svelato come fu vicinissimo ad affidare la panchina del Napoli ad Allegri prima di scegliere lo spagnolo Rafa Benitez: "Apprezzo Benitez, è un grande allenatore, però il suo punto debole è che spesso confonde il calcio inglese con lo spagnolo e l’italiano.
Mi sarebbe piaciuto portare a Napoli Massimiliano Allegri: me ne ero innamorato quando ero a Milano e un giorno gli ho chiesto di venire. L'ho chiamato mese dopo mese, ma mi ha detto di aspettare, così abbiamo pensato a Benitez. Siamo andati a Londra e ci è piaciuto; tornato a Roma, Allegri mi chiama e mi dice: 'Presidente, io posso'".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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