La fase finale del Campionato Europeo 1984 è in Francia. Le squadre stavolta sono otto, con i padroni di casa ammessi d'ufficio e niente finale per il terzo posto. Anche questa volta l'Italia non c'è. A Parigi il 27 giugno 1984 la Francia sconfigge la Spagna per 2-0 e si laurea per la prima volta campione di Francia, abitudine, quella di vincere in casa, che si ripeterà al Mondiale 1998. Segnano Platini e Bellone. Su Il Giornale Tony Damascelli racconta in questo stralcio il senso della finale. Titolo: La Francia incorona Platini re d'Europa«E venne il giorno della Francia. Campione d'Europa, gol di Platini e di Bellone, il re e uno dei principini, come nelle favole.
Questa sera per la prima volta canta il gallo di Francia in una competizione internazionale. La Spagna si inchina, trafitta prima da un madornale errore di Arconada, poi dall'astuzia di Bellone, esce con dignità da un torneo al quale si era avvicinata con rassegnazione. Vince la Francia 2-0, ma l'abito della festa è macchiato dalla sciocchezza di Le Roux che si è fatto espellere dal campo a cinque minuti dalla fine.
Una vittoria voluta dal cuore, non ottenuta con il cervello, meglio hanno giocato gli spagnoli, la Francia non ha trovato Platini, un'altra volta fantasma di finale, come gli era capitato ad Atena e Basilea con la Juventus. Ma è sicuramente la vittoria di un altro Michel, hidalgo, che lascia stasera la guida della nazionale con il primo fiore colto dai francesi nel giardino del calcio».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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