Il Milan di Stefano Pioli è la squadra più in forma del momento e non solo in Serie A ma in tutta Europa. I rossoneri, infatti, dal post lockdown non hanno mai perso una partita e anzi hanno inanelleato una serie di risultati utili consecutivi inaspettati fino a qualche mese fa. In questo nuovo campionato il Milan ha vinto per 2-0 contro Bologna e Crotone, 3-0 contro lo Spezia e 2-1 nel derby contro l'Inter di Antonio Conte. Nove gol realizzati e uno solo subito: numeri pazzeschi per il Diavolo che è di gran lunga la squadra migliore d'Europa per rendimento-
Bunker difensivo
I numeri del Milan sono impressionanti dato che con un solo gol incassato vanta la migliore difesa nei top 5 campionati europei dato che in Inghilterra l'Everton di Carlo Ancelotti ha realizzato 14 reti in cinque partite subendone però 7, in Germania il Lipsia ha incassato due reti in quattro giornate, così come il Lilla che in Ligue 1 ha subito solo due reti in sette giornate di campionato. In Spagna in vetta alla classifica c'è a sorpresa la Real Sociedad che ha incassato 2 reti in sei giornate: il Milan è dunque, insieme all'Hellas Verona di Juric che giocherà questa sera contro il Genoa, la miglior difesa d'Italia e d'Europa.
"Squadra da scudetto"
Il Milan sta impressionando e stupendo tutti soprattutto per la continuità dimostrata in questi mesi e Fabio Capello che di scudetto se ne intende ha lanciato il Diavolo nella lotta al tricolore con parole chiare ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "In un campionato così incerto, ritengo che il Milan abbia le sue chance da giocarsi. La cosa importante è crederci: se tutti seguiranno l’esempio di Ibra, la squadra di Pioli potrà arrivare fino in fondo. La gestione dei momenti difficili sarà fondamentale. Quando indossi una maglia come quella rossonera, devi sempre puntare in alto".
L'ex allenatore di Roma, Real Madrid e Juventus ha poi incensato Stefano Pioli: "Stefano è sempre stato una persona equilibrata. Ha saputo scegliere i giocatori adatti al suo spartito e ha conquistato la fiducia dell’ambiente. Ha superato i momenti difficili della scorsa stagione in silenzio, concentrandosi sul lavoro. Ha gestito con intelligenza la fase delicata del lockdown. I giocatori lo rispettano e si vede", la conclusione di Don Fabio.
Chiusura su Zlatan Ibrahimovic cresciuto da Capello alla Juventus: "Con me si sfonda una porta aperta quando si parla di Zlatan. L’ho voluto io in Italia. Ibra è un giocatore particolare. Unisce un elevato livello di professionalità a una personalità straripante. Riesce ad essere decisivo anche a 39 anni perché lui non gioca per partecipare: Ibra vuole vincere.
Un campione come lui è una forza trainante per l’intero gruppo. I più giovani vedono Ibra impegnarsi al massimo in allenamento e pensano: se uno come lui sgobba così durante la settimana, noi non possiamo tirarci indietro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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