Lukaku dopo Inter-Torino: "Ecco perché non siamo una grande squadra"

Lukaku maturo e onesto al termine di Inter-Torino: "Abbiamo giocato male per 60' e forse non siamo ancora una grande squadra". Conte gli dà ragione: "Sono d'accordo con Romelu"

Lukaku dopo Inter-Torino: "Ecco perché non siamo una grande squadra"

L'Inter di Antonio Conte si riscopre ancora una volta "Pazza" come avvenuto nel primo turno di campionato contro la Fiorentina o come contro il Parma. Anche contro il Torino i nerazzurri partono male, giocano un brutto primo tempo, vanno sotto per 2-0 frutto delle reti di Zaza e dell'ex Ansaldi ma poi si svegliano e la ribaltano vincendo 4-2. Mattatore dell'incontro Romelu Lukaku autore del gol del 2-2, del 3-2 (su rigore), dell'assist per il 4-2 di Lautaro Martinez e anche della prima rete con la traversa colpita prima del tap-in vincente di Sanchez.

Parole da leader

Lukuku al termine del match contro il Torino si è dimostrato maturo ai microfoni di Dazn con parole significative: "Onestamente non siamo ancora una grande squadra", inizia così il commento di Big Rom. "Abbiamo giocato male per 60 minuti, eravamo veramente in difficoltà e abbiamo giocato senza cattiveria e voglia, poi ci siamo svegliati e abbiamo vinto, questo è l'importante", la conclusione dell'attaccante belga.

"Io sono un giocatore che vuole sempre aiutare i suoi compagni. Se sono un leader? Non mi piace essere definito un leader, ci sono tanti giocatori esperti e voglio aiutare la squadra a vincere ma dobbiamo dare di più. Oggi non abbiamo giocato una grande partita", queste le parole umili dell'ex attaccante dello United che non si è scomposto nemmeno di fronte ai complimenti per la doppietta siglata: "Cerco sempre di migliorare per diventare un fuoriclasse, ovvero quelli che vincono qualcosa. Questa è la mia ambizione, sono in una grande squadra con un ottimo allenatore".

Conte gli dà ragione

Anche Antonio Conte, mentore di Lukaku, ha dato seguito alle parole del suo giocatore sposando anche la sua critica: "Lukaku ha detto che non siamo ancora una grande squadra? Ha ragione, so di avere dei ragazzi intelligenti a mia disposizione e sono contento che lui abbia fatto questa valutazioni. Io sono d'accordo con Romelu", questo il commento del tecnico nerazzurro. "Noi dobbiamo scavare i solchi. E solo dopo possiamo parlare di traguardi. Serve furore agonistico. Voglia di vincere. E gli avversari lo devono sentire. E questo ancora non lo facciamo. Ma è un gruppo sano che però ha bisogno di capire", la chiusura del salentino in merito alla voglia scudetto dell'Inter

Conte si è poi augurato che la partita contro il Torino serva da lezione per il futuro: "Dobbiamo alzare il livello di attenzione e di agonismo. Rispetto a come abbiamo finito l'anno scorso abbiamo perso.

Mi auguro che questo serva per il futuro. Dobbiamo arrotolarci la camicia ed essere pronti a sporcarci. Nella prima parte abbiamo sbagliato, e questo spero serva da lezione ai ragazzi. Agli avversari dobbiamo far trovare il campo in salita.

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