Effetto CR7 e il boomerang trasferte

Milan-Juve: il settore ospiti a 75 euro, l'anno scorso ne bastavano 40

Effetto CR7 e il boomerang trasferte

La Juventus costa. Come nessun altro in Italia. Il problema è che, complice l'arrivo di Ronaldo, adesso costa ancora di più. Al punto che, in occasione di Milan-Juve del prossimo 11 novembre, la società rossonera ha fissato a 75 euro il prezzo dei biglietti del settore ospiti: 4500 persone che, se riempissero lo spicchio loro riservato, garantirebbero da soli un incasso di 337.500 euro. Mica male, certo che no. Il problema che problema non è, se non per le tasche dei tifosi bianconeri che volessero recarsi al Meazza è che il prezzo pare davvero troppo elevato. Esageratamente, anche, pur tenendo conto che lo sono anche quelli degli altri settori.

La tendenza al rialzo è comunque chiara. Specie quando arriva la Signora. Che di tifosi ne ha milioni e che in un modo o nell'altro viene sempre seguita. E se il tifo organizzato protesta e diserta la trasferta (è successo per esempio in occasione dell'ultimo Roma-Juve, quando i tagliandi costavano 70 euro), gli stessi biglietti possono comunque essere venduti singolarmente. Senza nemmeno dimenticare che anche allo Stadium, da inizio stagione, i gruppi della curva Sud assistono alle partite quasi sempre in silenzio per protestare contro il rincaro del 30% degli abbonamenti «di questo passo le gradinate diventeranno ambienti esclusivi ed elitari, estraniando dalle stesse le fasce sociali meno abbienti». Così è così sarà sempre più, forse. Anche se, mettendo a confronto quanto accaduto in queste prime giornate di campionato, è evidente come sia proprio la Juventus a scatenare questa corsa verso l'alto. Per dire: la prima volta di Ronaldo in Italia, a Verona contro il Chievo, costava minimo 50 euro, il doppio di quanto non sarebbe poi stato chiesto ai tifosi granata. E se lo scorso anno un tifoso bianconero ha pagato 40 euro per assistere a Milan-Juve (quasi la metà di quanto gli costerà quest'anno), quest'anno ne ha dovuti già sborsare 40 per entrare al Tardini di Parma. Né altri big match andati già in scena in questa stagione si sono avvicinati ai 75 euro di cui sopra: per Lazio-Napoli, Napoli-Milan, Milan-Roma e Roma-Lazio il prezzo è stato per esempio di 35, 5 in meno di Sassuolo-Milan, 10 in più di Samp-Inter e Toro-Napoli. Per dire, il Roma-Juve del maggio 2017, con i giallorossi in pieno sprint Champions e i bianconeri vicini al tricolore, era costato 45 euro: stessa cifra che l'Inter chiederà ai tifosi del Milan per assistere al derby. E l'ultima Juve-Napoli? Il settore ospiti dello Stadium costava 60 euro: comunque non bruscolini.

Soluzioni? Nessuna, in realtà. Chi vuole assistere allo spettacolo e al possibile Ronaldo-show, paghi.

E se per fermare la Juve, più che gli avversari in campo, potrà la mancanza del tifo a favore, sarà una novità anche quella. Intanto, contro il Genoa la curva Sud dello Stadium squalificata sarà riempita dai bambini delle scuole calcio bianconere: il loro entusiasmo non mancherà.

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