Il grande circo della Formula uno riparte con la vittoria, a Melbourne, dell'inglese Jenson Button su McLaren. Alle sue spalle, nel Gp di Australia, il campione del mondo Sebastian Vettel su Red Bull, terza l'altra McLaren di Lewis Hamilton. E la Ferrari? Fernando Alonso è quinto, Massa ritirato. Quarto posto per l’altra Red Bull di Webber, che precede Alonso. Lo spagnolo ha migliorato di sette posizioni rispetto alla partenza. Sesta la Sauber di Kobayashi, 7° Raikkonen (Lotus), 8° Perez (Sauber), 9° Ricciardo (Toro Rosso) e 10° Di Resta (Force India).
Massa costretto al ritiro
Sfortunato esordio per Felipe Massa, costretto al ritiro al 49° giro. La monoposto del brasiliano ha subito dei danni all'alettone dopo un contatto con il connazionale Bruno Senna con la Williams. Massa fin da subito ha avuto problemi con i pneumatici e non è mai stato competitivo. Poi lo scontro con Senna e il ritiro. Finale di corsa decisamente amaro per la Williams di Pastor Maldonado, uscito di pista all'ultimo giro mentre era sesto dietro Alonso.
Delude la Mercedes
La grande attesa per la Mercedes è stata delusa. Michael Schumacher è stato costretto al ritiro dopo un'uscita di pista, mentre Nico Rosberg non è andato oltre il 12° posto. Da segnalare, infine, il settimo posto finale dell'ex campione del mondo Kimi Raikkonen con la Lotus, tornato in Formula 1 dopo due anni nei rally.
Button: ottima strategia sui pneumatici
"Un via bellissimo che darà una grande spinta a tutto il team». Jenson Button esulta per il successo. Poi ammette: "Stata un’ottima strategia nella scelta degli pneumatici. Noi siamo forti nello sviluppo - ha detto ai microfoni della Rai - ma adesso siamo stati bravi anche in partenza. Una bellissima vittoria su un circuito difficile, in cui abbiamo corso per metà gara con il sole negli occhi".
Alonso: "Sono soddisfatto"
"La bella sorpresa è il risultato, dopo una partenza fantastica". Alonso si tiene stretto il 5° posto con cui ha chiuso il Gp. "È sicuramente un buon risultato dopo il week end - dice lo spagnolo ai microfoni della Rai - ma ora la priorità numero uno è migliorare e essere più veloci. Comunque siamo riusciti a guadagnare punti". Nel finale Alonso è stato protagonista del duello con Pastor Maldonado, che però esce di scena all’ultimo giro per un incidente: "È stato stressante perché ero più lento e mi sono dovuto difendere - ha spiegato - all’ultimo giro ho fatto un bel respirone".
L'ordine di arrivo
1. Jenson Button (McLaren) 1.34.09.565;
2. Sebastian Vettel (Red Bull) + 2.139;
3. Lewis Hamilton (McLaren) + 4.075;
4. Mark Webber (Red Bull) + 4.547;
5. Fernando Alonso (Ferrari) + 21.565;
6. Kamui Kobayashi (Sauber) + 36.766;
7. Kimi Raikkonen (Lotus) + 38.014;
8. Sergio Perez (Sauber) + 39.458;
9. Daniel Ricciardo (Toro Rosso) + 39.556;
10. Paul Di Resta (Force India) + 39.737;
11. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) + 39.848;
12. Nico Rosberg (Mercedes) + 57.642;
13. Pastor Maldonado (Williams) + 1 giro;
14. Timo Glock (Marussia) + 1 giro;
15. Charles Pic (Marussia) + 2 giri;
16.
Ritirati: Felipe Massa (Ferrari); Heikki Kovalainen (Caterham); Vitali Petrov (Caterham); Michael Schumacher (Mercedes); Romain Grosjean (Lotus); Nico Hulkenberg (Force India).
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