Un tempo era “ Clamoroso Cibali” . Da oggi si potrà sostituire il nome del celebre stadio catanese con il circuito del Gp di Gran Bretagna.
Che non fosse l'anno delle Ferrari lo si era compreso da tempo, ma che le due Rosse rimanessero, a Silverstone, fuori anche dalla Q2 neppure il più pessimista dei tifosi di Maranello lo avrebbe immaginato. Tempo che trascorre, condizioni della pista che cambiano repentinamente quando le Ferrari escono, in ritardo rispetto agli altri team, e Alonso sulla pioggia va in testa cosa, chiudendo con un 19esimo posto come “miglior” crono. Riesce a far peggio, ancora una volta, un sorprendente Raikkonen, in questa stagione, capace di far rimpiangere il peggior Massa, ed è tutto detto...con il Finlandese con il 20 tempo. Abbiamo parlato di Massa e neppure per il Brasiliano ed il suo compagno Bottas va meglio, con entrambi fuori dalla corsa alla pole dopo la pole in Austria
Scoramento in casa Ferrari con un mesto Alonso che, ai microfoni di Sky, sottolinea come paradossalmente, alla fine, partire dalla 20 piazza piuttosto che da una settima o ottava cambia poco, con la Rossa al massimo in grado di lottare “per qualche punto”, questa è l'amara realtà delle potenzialità in quel di Maranello, chiosa un realistico Spagnolo.
Ferrari e Williams fuori ma non per questo il Q3 non riserva ancora sorprese. Primi giri, condizioni atmosferiche che cambiano ancora e vetture ai box con un ultimo giro in grado di capovolgere le posizioni sino a quel momento acuisite. Piloti (ad eccezione di Ricciardo, Kvyat e Vergne che decidono di non uscire) fuori con le medie e negli ultimi tre minuti capita di tutto. Se non sorprende ( Hamilton ne è sorpreso però) la pole di Rosberg con il Tedesco che fa segnare un brillante 1.35.766, colpisce la resurrezione di un finalmente arrembante Vettel che fa segnare il secondo tempo.
Seconda fila che vedrà, a sorpresa, Button ed Hulkenberg, mentre quinta piazza per Magnussen che condivide la terza con Hamilton. Seguono un buon Perez e poi i tre "attendisti" di oggi, ossia Ricciardo, Kvyat e Vergne, non usciti negli ultimi minuti. Decisione discutibile in un pomeriggio che di scelte sbagliate ne ha viste ben altre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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