Chi è a favore e chi contro della ripresa della Serie A

La Serie A vive una fase di stallo con i club che hanno posizioni divergenti circa la ripresa: tra favorevoli, contrari e attendisti si cerca di trovare una soluzione

Chi è a favore e chi contro della ripresa della Serie A

La Serie A vive in una sorta di limbo dato che non si sa ancora se si potrà portare al termine la stagione. Gabriele Gravina, presidente della Figc, si è detto positivo soprattutto se gli allenamenti potranno riprendere davvero dal 4 maggio è auspicabile di poter poi rivedere le squadre scendere in campo tra fine maggio e i primi di giugno a porte rigorosamente chiuse. Si partirà gradualmente: prima la Serie A e a seguire la serie cadetta e la serie C con ritiri blindati, test sierologici, tamponi, controlli a tappeto per calciatori e tesserati, sanificazioni, distanze di sicurezza, mascherine anche in panchina e quant'altro.

C'è chi dice no

Ci sono diversi presidenti che preferirebbero chiudere qui la stagione senza più scendere in campo. Questo è il caso del Torino e del Brescia con Urbano Cairo e Massimo Cellino che a più riprese hanno espresso la loro volontà di non contiunare: "La stagione non può andare oltre il 30 giugno altrimenti si danneggerebbe anche la prossima", le parole del numero uno granata. Più duro invece il collega del Brescia: "Se ci fanno giocare schiero la Primavera. Meglio andare in B, ma a testa alta che pensare di riprendere l'attività". Non solo, anche perché Massimo Ferrero, numero uno della Sampdoria e Enrico Preziosi presidente del Genoa nelle scorse settimane si erano espressi negativamente circa la possibilità di terminare il campionato.

Lotito e De Laurentiis in prima linea

Il Napoli di Aurelio De Laurentiis e soprattutto la Lazio di Claudio Lotito, invece, hanno ribadito a più riprese la loro volontà di tornare in campo il più presto possibile, ma in totale sicurezza. I biancocelesti tra l'altro si stanno giocando lo scudetto con la Juventus con la squadra di Simone Inzaghi che crede fortemente nella possibilità di riportare il tricolore a Roma, sponda biancoceleste, a distanza di vent'anni dall'ultima volta.

Gli attendisti

Ci sono poi club come Juventus, Inter, Milan, Roma, Atalanta, Sassuolo, Lecce, Cagliari, Parma e tanti altri che aspettano di sapere cosa decideranno le istitutizioni calcicistiche e soprattutto il Governo. Molto dipenderà dalla regressione del coronavirus da qui alle prossime settimane, con i dati che negli ultimi giorni sembrano più incoraggianti rispetto alle passate settimane. I bianconeri si stanno giocando il titolo con la Lazio e puntano alla Champions mentre il Milan vuole raggiungere l'Europa League magari senza passare dai preliminari.

La Roma vuole andare a riprendere l'Atalanta mentre l'Inter vuole cercare di rientrare nella corsa al titolo con un occhio all'Europa League che come la Champions si dovrebbe disputare tra luglio e fine agosto.

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