Finisce l'era Shevchenko al Genoa: l'ex Milan esonerato dopo due mesi

Il Genoa ha deciso di esonerare Shevchenko per gli scarsi risultati ottenuti in due mesi. Labbadia sarà il suo successore sulla panchina dei rossoblù

Finisce l'era Shevchenko al Genoa: l'ex Milan esonerato dopo due mesi

L'avventura di Andrij Shevchenko sulla panchina del Genoa è finita troppo presto e nel peggiore dei modi. L'allenatore ucraino, infatti, è stato esonerato proprio oggi dal club ligure che l'ha congedato con un comunicato stampa: "Il tecnico è stato sollevato dall'incarico. La società rossoblu ringrazia l'allenatore e il suo staff per il lavoro svolto con impegno in questi mesi".

Addio repentino

Sheva è durato pochissimo a Genova: poco più di due mesi nonostante il contratto triennale siglato a seguito dell'esonero di Davide Ballardini. In panchina contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano andranno Konko e Murgita, anche se il prossimo successore che sarà ratificato prossimamente sarà Bruno Labbadia che diventerebbe il quarto allenatore sotto contratto per il club ligure dopo Rolando Maran e appunto Ballardini e Shevchenko.

Fatale per l'ex attaccante ucraino la sconfitta in Coppa Italia subita contro il Milan e nonostante l'ottima prestazione offerta dalla squadra. In realtà, Sheva paga lo scarso rendimento in campionato con nessuna vittoria e soli due pareggi in tutte le partite con in panchina l'ex ct della nazionale ucraina.

Il risultato di maggior prestigio è stato lo 0-0 contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, troppo poco però per una squadra ambiziosa, storica, che ha appena cambiato la gestione societaria ma che naviga al penultimo posto della classifica con alle spalle solo la Salernitana che ha però due partite da recuperare.

Di certo il 45enne ucraino non è stato fortunato visto che tra infortuni e covid non ha mai potuto schierare un undici titolare. Resta la grande delusioni e la sensazione che con maggior tempo a disposizione avrebbe forse potuto salvare il Grifone: ma questo non si saprà mai.

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