''Milano non scorda i martiri delle Foibe'' questo è lo striscione esposto dalla Curva Nord dei tifosi dell'Inter durante il derby di ieri sera contro il Milan.
Prendono il via oggi con la deposizione delle corone di alloro al monumento della Foiba di Monrupino (Trieste) le celebrazioni del Giorno del Ricordo, la data fissata nel 2004 per commemorare gli infoibati e le migliaia di istriani, fiumani e dalmati cacciati dalle loro case tra l'8 settembre del 1943 e il 10 febbraio del 1947. La cerimonia solenne si terrà al Sacrario della Foiba di Basovizza alla presenza del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, e del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.
Un primo ricordo dei massacri delle foibe era arrivato già nella serata di ieri durante il derby di Milano, trionfale per i colori nerazzurri. La Curva Nord dell'Inter dal secondo anello dello stadio Giuseppe Meazza ha reso omaggio ai connazionali trucidati con il lungo striscione ''Milano non scorda i martiri delle Foibe''. A completare il tutto, inoltre, è stato esposto un enorme tricolore che ha coperto gran parte del settore. Apparsa per la prima volta sulla pagina Facebook Urlo della Nord, l’immagine dello striscione ha fatto il giro del web in pochissimi minuti. Sotto all'immagine, inoltre, sono comparsi da subito numerosi commenti anche da tifosi di altre squadre, che hanno di sicuro gradito l'iniziativa dei supporter interisti. ''Ultras ma prima di tutti italiani'', scrivono alcuni. ''Rispetto'' è invece il commento di molti juventini e milanisti mentre i tifosi giuliani scrivono: ''Grazie da Trieste''.
Intanto nel Giorno del Ricordo sono arrivati puntuali i commenti anche dal mondo della politica."Una sciagura nazionale", l'ha definita il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,"alla quale i contemporanei non attribuirono, per superficialità o per calcolo, il dovuto rilievo".
A tale riguardo si è espresso anche Matteo Salvini, con un duro attacco ai comunisti: ''Onore ai Martiri delle #Foibe, migliaia di uomini, donne e bambini, massacrati dai comunisti solo perchè italiani'', ha scritto il leader della Lega su Twitter.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.