Conclusa la prima giornata dei test intra-stagionali di Formula 1 a Budapest, con Antonio Giovinazzi leader della classifica staccando di oltre due secondi e mezzo la seconda posizione di Ericsson.
Il pilota italiano, oggi al volante della Ferrari ST71H, ha segnato un 1:15.648 con gomme Hypersoft che di fatto ha abbassato di oltre mezzo secondo il tempo segnato da Vettel venerdì nelle prove libere 3.
Terzo posto per Hartley, che con la sua Toro Rosso motorizzata Honda ha concluso ben 126 giri fermando il giro più veloce a 1:19.251, oltre tre secondi e mezzo dal leader della giornata.
Your favourite moment of the day: a gorgeous graphical guide to all of today’s #BudaTest action from day one. We’re back for more tomorrow! #F1 pic.twitter.com/syIUal99HN
— Pirelli Motorsport (@pirellisport) 31 luglio 2018
La Ferrari ha dimostrato un passo incredibile, distanziando in maniera impressionante la concorrenza: anche lo stesso Giovinazzi ha rimarcato l’eccellente lavoro svolto dal team e notato il miglioramento della vettura rispetto ai test di Barcellona svolti a maggio, ultima occasione in cui era salito sulla Rossa di Formula 1.
Domani il pilota di Martina Franca sarà alla guida della Sauber che oggi è stata di Ericsson: per consolidare le sue chance di un posto da titolare, dovrà battere il secondo tempo fatto segnare oggi dal pilota svedese. La bagarre per un sedile da pilota ufficiale per il 2019 è ancora aperta: per Giovinazzi, attuale terzo pilota Ferrari, rimangono le opzioni Haas (dove Grosjean è in forse) e Alfa Romeo Sauber, nel caso di promozione di LeClerc a Maranello.
Bottas intanto ha rinnovato con Mercedes per il 2019 e opzione 2020: questo di fatto ha bloccato la strada a Ricciardo, che sperava di salire in un top team ma ora si vede le strade chiuse dopo la fumata nera in casa Ferrari. L’australiano sperava di definire il suo futuro prima dell’estate, ma il contratto con Red Bull non è chiuso ancora e come lui anche Sainz è costretto a temporeggiare.
La situazione di Force India ora in amministrazione controllata, il passaggio a Honda di Red Bull e la possibilità che Ocon passi alla Renault, stanno creando non pochi problemi e la situazione di molti piloti per il mondiale Formula 1 2019 rimane ancora in
dubbio.Intanto, domani il secondo giorno di test darà la possibilità a Giovinazzi di mettersi nuovamente in luce e dimostrare il suo talento: le possibilità di riavere un italiano sullo schieramento nel 2019, sono ancora alte.
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