Frosinone in Serie B: i suoi tifosi sono da Serie A

8 maggio 2016: il Frosinone di Roberto Stellone retrocede in Serie B, con una giornata d’anticipo, e dopo solo una stagione in Serie A. La sconfitta casalinga rimediata, per uno a zero, contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco è stata fatale alla squadra laziale che dovrà, così, ripartire dal campionato cadetto. Ieri, però, al Matusa c’è stato un grande segno di civiltà da parte dei tifosi del Frosinone che hanno accettato il verdetto del campo ed hanno, comunque, ringraziato società, calciatori e staff tecnico per questa stagione. Ecco le parole del tecnico ai microfoni di Sky Sport: “Al di là della partita e della sconfitta arrivata contro il Sassuolo, voglio ringraziare i miei tifosi per la dimostrazione di affetto che ci hanno trasmesso durante tutta la gara nonostante la retrocessione matematica arrivata oggi. Se questa squadra ha ottenuto risultati importanti è anche grazie a loro che ci hanno sempre incitato e sostenuto al Matusa e su tutti i campi in cui abbiamo giocato”.

Lo striscione esposto in curva, “Grazie Presidente, riproviamoci insieme”, è sintomo di grande maturità da parte della piazza di Frosinone che ha capito il grande sforzo fatto dalla società e dai suoi calciatori in questa stagione. Il numero uno del club, Maurizio Stirpe, può essere soddisfatto dei suoi ragazzi ma soprattutto dei suoi supporters che hanno dimostrato una grande sportività e passione nei confronti del gioco del calcio.

In Italia, globalmente, siamo più indietro, su queste tematiche, rispetto ad altri campionati europei: ieri al Matusa sembrava tranquillamente di essere in Premier League, ed è questo il punto dal quale ripartire per far sì che il calcio italiano sia ricco di episodi e di giornate positive che rivalutino l'immagine della Serie A.