Nasser Al-Khelaifi per l'ennesima volta in questi anni, e nonostante le campagne acquisti faraoniche, dovrà rinunciare al sogno di vincere la Champions League. A fine partita si è scatenata la rabbia del patron del club parigino nei confronti del direttore di gara per alcuni episodi che avrebbero a suo dire condizionato la partita. Il Psg è stato eliminato dal Real Madrid che ha ribaltato l'1-0 dell'andata vincendo per 3-1 in rimonta al Bernabeu staccando così il pass per i quarti di finale. La vecchia volpe di Carletto Ancelotti ha teso un tranello al collega argentino Mauricio Pochettino che a fine partita ha masticato amaro: "Abbiamo dominato 60 minuti, 150' compresa l'andata ma alla fine abbiamo pagato gli ultimi 30 minuti e comunque su Donnarumma c'è un fallo". L'ex allenatore del Tottenham si riferisce alla rete dell'1-1 viziata da un presunto fallo di Benzema sull'ex portiere del Milan.
La furia dello sceicco
Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo Marca, al triplice fischio Al-Khelaifi ha lasciato la tribuna delle autorità scendendo di corsa negli spogliatoi, furioso per quanto successo in occasione dell'1-1 del Real Madrid. Il patron del Psg accompagnato dal direttore sportivo Leonardo, ha cercato lo spogliatoio degli arbitri, urlando e prendendo a pugni le porte. Per sbaglio sarebbe poi entrato nella stanza occupata da Megia Davila, ex arbitro, attualmente delegato di campo del Real. Secondo alcune fonti sarebbe stato anche necessario l'intervento delle forze dell'ordine per placare la sua ira con un membro del Real che con un cellulare ha filmato tutta la scena. Al-Khelaifi, accorgendosi di queste riprese, sarebbe corso verso di lui gridando "ti ammazzo".
Leonardo, ex di Inter e Milan, a fine partita ha spiegato: "È un duro colpo. Sull'1-1 c'è un chiaro fallo di Benzema su Donnarumma. Il nostro portiere ha cercato la soluzione più complicata e rischiosa, ma il fallo c’è, non so perché il Var non abbia richiamato l’arbitro, siamo delusi. E' evidente che sia un errore, ma ora non abbiamo bisogno di scuse. Il primo gol ha cambiato le cose, ci siamo persi e il Real Madrid si è trasformato". Il ds del Psg ha poi cercato di usare parole concilianti dopo la sfuriata del suo patron: "È stato il momento decisivo della partita.Dobbiamo accettare i nostri errori e la nostra incapacità nel gestire le situazioni difficili. Abbiamo perso e ci sono cose da analizzare, trovando le soluzioni il prima possibile.
Nell'intervallo eravamo convinti che avremmo passato il turno con una rosa in grado di vincere la competizione. Quando succedono queste cose, devi riflettere, ponderare la situazione, capire cosa è successo, ma avremo bisogno di tempo per farlo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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