Ecco quanto costa l'orologio che hanno rubato a Leclerc

Proseguono le indagini per rintracciare l'autore del furto ai danni del pilota monegasco. Rubato un Richard Mille Rm 67-02 da 2 milioni di euro

Ecco quanto costa l'orologio che hanno rubato a Leclerc

Un furto durissimo da accettare, quello subito dal pilota di Formula 1 Charles Leclerc, che nella tarda serata di lunedì, giorno di Pasquetta, si è visto sottrarre il proprio orologio, un pezzo da collezione, mentre si trovava a Viareggio insieme al preparatore atletico Andrea Ferrari.

Leclerc si trovava in via Salvatori, quando è stato raggiunto da alcuni sostenitori che lo hanno riconosciuto. Durante le foto di rito, qualcuno ha approfittato della situazione per avvicinarsi al giovane pilota della Ferrari e sfilargli il prezioso accessorio.

Una perdita decisamente importante per il campione monegasco, dal momento che gli è stato portato via non tanto un orologio di valore, fatto di per sé già grave, bensì un pezzo unico nel suo genere. Secondo quanto riferito dagli inquirenti che si stanno ora occupando della questione, ad essere stato rubato è un Richard Mille Rm 67-02, un cronografo di lusso davvero esclusivo.

Difficile stabilire un prezzo, ma per avvicinarsi al suo valore, basta pensare che un prototipo dell'orologio indossato dal pilota è stato venduto ad un'asta di Christie's lo scorso anno per 2,1 milioni di franchi svizzeri, ossia 2 milioni di euro. Il produttore svizzero Richard Mille, da tempo sponsor di Leclerc, è fra l'altro diventato partner ufficiale della Ferrari nel 2021.

Adesso del caso si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Viareggio diretti dal maggiore Edoardo Cetola. I militari stanno esaminando con attenzione le immagini estrapolate dalle telecamere presenti nella zona del furto nella speranza di identificare il responsabile. Intanto montano le polemiche per la scarsa sicurezza delle strade. Lo stesso Andrea Ferrari, che ha la propria abitazione in zona Darsena, ha dichiarato di avere da tempo segnalato al Comune di Viareggio il problema delle vie cittadine, spesso al buio, proprio come la sera del furto a Leclerc.

La tarda ora, erano circa le 23:00, e la scarsa illuminazione hanno permesso ai malviventi (al momento si parla di due individui a bordo di un motorino) di allontanarsi in fretta, probabilmente verso la pineta di Ponente.

A quanto pare, stando alle ultime notizie trapelate, Leclerc avrebbe addirittura cercato di reagire al furto, inseguendo i responsabili con la sua Ferrari da strada, ma ad un certo punto sarebbe stato costretto a rinunciare a causa della scarsa praticabilità delle strade sterrate.

Tanti i residenti e i commercianti a chiedere una maggiore tutela per la zona della Darsena, il caso del pilota di Formula 1 ha riacceso il malcontento sulla questione sicurezza.

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