Manolo Gabbiadini ha già conquistato tutti al Southampton. Il centravanti classe 91 ha segnato 5 reti in 3 presenze con la maglia dei Saints e nella finale di EFL Cup, persa per 3-2 contro il Manchester United di Ibrahimovic, Pogba e Mourinho, l'ex Napoli ha siglato una doppietta ottenendo anche i complimenti dallo Special One. Il Times, il giorno dopo la partita, ha dato un bel 9 in pagella al 25enne di Calcinate, come Ibra, con questa motivazione: "Poteva essere l’uomo-partita, se non gli avessero negato una rete regolare".
Gabbiadini, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, nei confronti del suo ex allenatore Sarri ed ha parlato dei complimenti ricevuti da Mourinho: "Che cosa è successo con Sarri? Ha scelto d’intraprendere un’altra strada: punta sempre sugli stessi. Gli altri devono fare anticamera. C’è una linea ben marcata tra titolari e riserve. E’ una politica anche questa, ma è chiaro che chi resta fuori alla lunga non può essere contento. Nonostante tutto, considero Sarri uno dei migliori allenatori in assoluto con i quali ho lavorato, ma con lui non è mai scoccata la scintilla. Per me la sincerità e i rapporti umani vengono prima di qualsiasi altra cosa. Mi piacciono le persone che ti dicono le cose in faccia. Per me è una regola di vita fondamentale: vale non solo nel calcio, ma anche nella sfera privata.
I complimenti di Mourinho? Quando un personaggio come lui ti viene incontro, ti stringe la mano e ti dice "Sei stato bravissimo, hai segnato due gol da fenomeno", senti qualcosa di particolare dentro di te. Mourinho è una persona speciale, e non solo per i successi ottenuti da allenatore. E’ carismatico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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