Tra campo e scrivania, gennaio è sempre sinonimo di calciomercato. E la Juventus, direttamente da Gedda, continua a tessere le trame per questa e la prossima stagione. Vero che le trattative si sono virtualmente fermate per fare spazio alla Supercoppa, ma è altrettanto vero che ora si tornerà alla carica per concludere le diverse chiacchierate cominciate. Fra queste c'è anche quella con il Braga per Trincao. L'esterno, classe '99, è gestito da Mendes, che di fatto ha agevolato un affare che potrebbe concludersi su una base di 15 milioni di euro.
Chiaro che, nella mente di Paratici, la prima trattativa da concludere è quella legata alla cessione di Higuain al Chelsea: la panchina di ieri ha spinto ancora di più il Pipita verso i Blues, che intanto hanno fatto posto in squadra con la cessione, in prestito oneroso, di Morata all'Atletico Madrid. In questo momento Sarri ha un solo attaccante in rosa, Giroud, che ritiene comunque una seconda scelta: difficile che possa proseguire con questa rosa fino al termine della stagione, tanto che il club ha proposto un prestito alla Juventus di 18 mesi a 30 milioni di euro. Voci non confermate provenienti da Gedda parlavano di un Higuain a Londra già nella giornata odierna, ma la verità è che il Milan prima di lasciar partire il Pipita vuole tutelarsi con il suo sostituto: anche ieri Leonardo, rimasto a Milano, ha lavorato sulla trattativa per Piatek del Genoa. Dal Grifone è arrivata un'apertura, aspettando la proposta ufficiale del Diavolo che dovrebbe arrivare tra oggi e domani. E per domani è previsto l'incontro decisivo tra le due società. Resta da capire se il club rossonero riuscirà a soddisfare le pretese del presidente Preziosi da 40 milioni garantiti alle casse del club. Il Milan punta però forte sul giocatore: che attualmente guadagna 450mila euro più premi, mentre in rossonero andrebbe a prendere 1,8 milioni più bonus. Il Diavolo tentatore, che promette a Krzysztof un mega ingaggio sperando il polacco possa mettere un po' di pressione alla sua società. In ballo anche il futuro di Calhanoglu, sempre oggetto del desiderio del Lipsia: il turco piace molto a Gattuso che ha messo un veto sulla sua cessione. La sua valutazione da parte dei tedeschi è di 23 milioni di euro. Una cifra che fa vacillare Leonardo, che avrebbe così un tesoretto per lanciare l'assalto decisivo proprio a Piatek.
Sull'altra sponda del Naviglio tutto tace attorno al rinnovo di contratto del capitano Icardi: incontro non ancora fissato, con l'attesa che può prolungarsi anche di settimane. Sugli altri fronti stop alla cessione di Miranda (non sono arrivate offerte convincenti) mentre è sempre più vicino Brazao, portiere classe 2000. Intanto si apprende che è il Lion Rock Capital, il fondo di Hong Kong che rileverà il 31% delle quote di Erick Thohir diventando azionista di minoranza dell'Inter.
Al magnate indonesiano, che aveva comprato il 70% del club nerazzurro da Massimo Moratti nel 2013 diventando presidente, andranno 150 milioni di euro. Per il perfezionamento della vendita delle quote è questione di giorni.
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